In Lombardia il più importante distretto italiano della cosmetica

Il più importante distretto italiano della cosmetica, circa 500 imprese che realizzano il 55% dei 4,7 miliardi di euro dell'export nazionale del settore, si concentra tra Crema, Bergamo, Milano, la Brianza e Lodi. E' una elaborazione della Direzione studi e ricerche di Intesa San Paolo realizzata per Cosmetica Italia, l'associazione di categoria di Confindustria.

Nel 2017 le esportazioni italiane sono aumentate del 9% e dal 2008 al 2016 il distretto ha guadagnato quote di mercato tali da posizionanarsi al quarto posto a livello mondiale dopo Francia, Usa e Germania. A confermare il trend positivo anche i dati di affluenza a Cosmoprof, la fiera internazionale della bellezza professionale tenutasi a Bologna con oltre 250mila visitatori e un +11% di operatori esteri rispetto al 2017.

In questo contesto Milano è la prima provincia italiana per valore dell'export (20,5% del totale) e Bergamo si piazza al terzo posto dopo Roma, con il 7,9%. Ben posizionate tra le prime 20 province anche Lodi (6,5%), Cremona (4%) e Monza-Brianza (3,8%). Le imprese lombarde della cosmetica, in prevalenza terzisti per i più importanti brand internazionali, realizzano grazie all'export il 60-65% del fatturato, principalmente verso Francia, Germania, Usa e Regno Unito. Ricadute positive del settore si fanno sentire sul territorio lombardo, in primis sull'occupazione con Milano che assorbe il 12,2% del totale nazionale degli addetti, seguita da Roma con l'8,8% e da Bergamo con l'8,5%. Il valore aggiunto per addetto in regione, dal 2008 al 2016, è aumentato del 13,4% passando da un valore medio di 53.800 euro a 67.200 euro a fronte di un costo per addetto salito del 7,4%, da 33.400 a 40.800 euro.

Il "beauty" è un settore a elevata competitività. Lo dimostra il fatto che ogni anno le imprese investono in innovazione il 15 per cento dei ricavi, le startup hanno realizzato nel triennio 2014-2016 un incremento del fatturato del 22,4% e le imprese con brevetto hanno avuto una variazione del fatturato, nello stesso periodo, del +15,6%.