Commissione Sanità delibera a maggioranza il non passaggio all’esame dei testi
Milano, 20 dicembre 2017 – La Commissione Sanità presieduta da Fabio Rolfi (Lega Nord) ha votato questa mattina a maggioranza il non passaggio all’esame dei progetti di legge di iniziativa popolare relativi all’uso terapeutico della cannabis (relatore Fabio Fanetti della Lista Maroni) e all’istituzione del registro regionale del cosiddetto testamento biologico (relatore Federico Lena, della Lega Nord): su quest’ultimo progetto di legge, nella seduta del 29 novembre la Commissione aveva ricevuto in audizione i promotori del provvedimento.
I due provvedimenti saranno ora iscritti all’ordine del giorno della prima seduta utile di gennaio.
“Il progetto di legge sul biotestamento è inutile e incostituzionale, soprattutto ora che esiste già una legge nazionale –ha spiegato il Presidente della Commissione Sanità Fabio Rolfi-. Anche per quanto attiene la cannabis terapeutica la normativa nazionale ha già introdotto questi preparati nell’offerta sanitaria. Del resto nemmeno nei nuovi LEA, recentemente approvati dal Governo nazionale, è stata prevista una maggiore ‘fruibilità’ dei farmaci contenenti i principi attivi derivanti dai cannabinoidi”.
“La maggioranza di centrodestra in Regione – ha dichiarato la Vice Presidente del Consiglio Sara Valmaggi (Partito Democratico), intervenendo in Commissione – ha tirato avanti per anni senza discutere né questi due progetti di legge né i nostri di iniziativa consiliare e ora, arrivati a fine legislatura, li vuole affossare. Sul biotestamento però c’è oggi una legge nazionale e la Lombardia si adeguerà. Sulla cannabis, invece, a nostro parere vengono purtroppo negate ai malati alcune terapie efficaci solo per una posizione ideologica”.
Aurelio Biassoni
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