In Lombardia 155.000 i cittadini abilitati, 7.102 le apparecchiature presenti in luoghi pubblici
Milano, 8 novembre 2017 – 160 nuovi “angeli” salva-vita. Sono i cittadini che, da oggi, potranno ufficialmente utilizzare i defibrillatori in caso di arresto cardio-circolatorio dopo aver frequentato il corso di formazione certificato da Areu.
Il Belvedere Jannacci di Palazzo Pirelli ha fatto da vetrina ad uno dei tanti corsi di formazione che consentono ogni giorno di rendere più solida la rete di defibrillatori in Lombardia. Alla presenza del Consigliere Segretario Daniela Maroni, promotrice dell’evento, e dell’assessore al Welfare, Giulio Gallera, sono stati consegnati gli attestati a una parte dei 160 cittadini abilitati nel Comasco e, in particolare, nel Comune di Alzate. Tra loro insegnanti, agenti di Polizia penitenziaria, allenatori, membri di associazioni.
La giornata si è aperta con un videomessaggio del Presidente Raffaele Cattaneo, impegnato in missione istituzionale a Siviglia, per poi proseguire con gli interventi del Consigliere Daniela Maroni, dell’assessore Giulio Gallera, del direttore di Areu, Alberto Zoli, e di Alfredo Caminiti del Rotary Club Como Baradello.
“Questa iniziativa ci dà l’occasione per promuovere la cultura della defibrillazione precoce e di ringraziare tutti i cittadini, i professionisti e le associazioni che si mettono in gioco per creare una rete indispensabile per salvare la vita di chi è colpito da arresto cardiaco”, ha detto il Consigliere Daniela Maroni.
A questo proposito ha portato la testimonianza diretta il Consigliere Mario Barboni, colpito da infarto alcuni mesi fa e salvato, dopo essere andato in arresto cardiaco, solo grazie alla presenza a pochi metri di distanza di un defibrillatore e di persone certificate per l’utilizzo.
Erano presenti il Sindaco di Alzate Massimo Gherbesi e l’assessore Elena Rigamonti, il Presidente di Comonuoto Mario Bulgheroni, il Direttore carcere del Bassone Carla Santandrea, il Comandante della Polizia penitenziaria Cristina Covetto Ghiggia e Daniele Roncoroni del Rotary club Baradello.
I DATI
In Lombardia sono 155.000 i cittadini certificati per l’uso del defibrillatore. Gli strumenti presenti in uffici e luoghi pubblici sono 7.102 (numero in costante aumento). Nel 2016 sono stati 11.000 i casi di arresto cardiaco verificatisi in Lombardia.
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