“La Lombardia si dichiari Regione free OGM, come ha fatto la
Valle d’Aosta”. E’ quanto chiede in Commissione Agricoltura (presieduta da Alessandro
Fermi, Forza Italia) il Coordinamento delle associazioni biologiche lombarde e su cui il
prossimo 9 aprile è già in programma un incontro con l’assessore regionale Gianni Fava.
Il Coordinamento, che vuole promuovere e tutelare l’agricoltura biologica, ha chiesto, a
prescindere dalle decisioni del Parlamento, che la Regione metta in atto azioni di
salvaguardia della produzione tipica lombarda. “Al di là degli effetti che possono avere gli
OGM sulla salute umana e animale, che non sono ancora sicuri – hanno spiegato i
rappresentanti del Coordinamento – c’è da tutelare la nostra agricoltura che è
un’eccellenza da non perdere o da rischiare di perdere per colpa della coltivazione di
organismi geneticamente modificati”.
In Commissione è emerso che il settore biologico è in forte evoluzione e crea molti posti di
tra i giovani. Nel dibattito, oltre al Presidente Fermi, sono intervenuti anche i Consiglieri
regionali Marco Carra (PD), Alessandro Sala (Maroni Presidente), Federico Lena (Lega
Nord) e Andrea Maccabiani (M5S).
All’audizione odierna erano invitati Col.Bio, Associazione per l’agricoltura biodinamica
Lombardia, Bio Confagricoltura Lombardia, Federbio, Anagribios Coldiretti Lombardia, La
Buona Terra, Aiab, Anabio Cia Lombardia e Assobio.
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Anna Lisa Buzzetti
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- 19 Marzo, 2014
- 12:00 am
- Categorie: COMUNICATI