Il Consiglio regionale, presieduto da Raffaele Cattaneo, ha affrontato questa mattina la discussione di una serie in interrogazioni nel Question Time. Questi i temi della discussione.
RISORSE FONDI “NASKO E CRESCO”
In seguito alla comunicazione da parte della Direzione generale dell’assessorato alla Famiglia che il budget 2014 per le iniziative “Nasko” e “Cresco” è di 2.156.000 euro rispetto ai 4.200.000 euro preventivati dal Consiglio regionale in sede di Bilancio di previsione, Stefano Carugo (NCD) ha chiesto “quale sia l’origine di questa difformità”.
L’assessore alla Famiglia, Cristina Cantù, ha risposto che la “difformità” nasce dal fatto che le iniziative hanno una durata di 12 e per 18 mesi (per il Fondo “Nasko”, per esempio, il termine è previsto nell’aprile 2015). Nel 2014, quindi, la disponibilità è quantificata in 2.156.000 euro mentre la differenza (2.044.000 euro) andrà a coprire i primi mesi del 2015 fino al termine del programma.
Con il Fondo “Nasko”, le madri che rinunciano ad interrompere la gravidanza vengono aiutate con progetti personalizzati messi a punto da consultori familiari pubblici e privati accreditati in collaborazione con i Centri di aiuto alla vita iscritti nell’elenco regionale.
Il Fondo “Cresco” è una misura finalizzata alla corretta alimentazione delle neomamme e dei loro bambini anche dopo al nascita (75 euro mensili per un massimo di dodici mesi vincolati all’acquisto di beni alimentari).
TUTELA COMMERCIANTI AMBULANTI LOMBARDI
Fabio Rolfi (Lega Nord, primo firmatario dell’interrogazione) ha chiesto “quali misure la Giunta intende mettere in atto per sollecitare gli enti locali ad effettuare maggiori controlli verso quei consorzi di commercianti che, indebitamente, organizzano fiere e mercati itineranti sfruttando il nome di mercato di Forte dei Marmi nel tentativo di utilizzare a fini commerciali la popolarità del vero mercato”. Lo stesso sindaco della città versiliana, ha aggiunto Rolfi, ha richiesto a questo scopo l’intervento dell’Autorità del Garante.
Il Sottosegretario Fabrizio Sala ha risposto che Regione Lombardia con la legge del febbraio 2010 (“Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere”) ha disciplinato la materia in fatto di posteggi, riqualificazione dei mercati di qualità e valorizzazione di quelli storici. Le manifestazioni “atipiche” (come quella oggetto dell’interrogazione) non rientrano nella normativa che prevede per i Comuni la sola assegnazione del posto su suolo pubblico. Il Sottosegretario Sala ha concluso che in futuro si potrebbe valutare l’opportunità di introdurre la “carta di esercizio” (documento identificativo dell'operatore ambulante) anche per gli operatori non regionali.
Il settore del commercio ambulante in Lombardia conta circa 200.000 imprese con 60.000
addetti che operano tra gli oltre 1.400 mercati dislocati sul territorio regionale.
SCUOLA, PERCORSI ABILITANTI SPECIALI (PAS)
Un’interrogazione a firma di Silvana Saita, del vicepresidente Fabrizio Cecchetti ed altri
consiglieri della Lega Nord, ha chiesto quali iniziative intenda intraprendere la Giunta “per
garantire la possibilità a tutti i docenti lombardi di partecipare ai corsi Pas (Percorsi
abilitanti speciali) di ogni classe di concorso” e di verificare con l’Ufficio Scolastico
Regionale la possibilità di concedere, a chi ne avesse necessità il nullaosta per
partecipare ai corsi in Università fuori regione.
L’assessore Massimo Garavaglia, precisando che tale attività non rientra nei compiti
della Regione, ha risposto che in seguito ad alcune verifiche, al momento sette Università
lombarde hanno attivato 79 corsi a cui partecipano circa 3.500 candidati.
STATO AVANZAMENTO LAVORI EXPO
Il punto sullo stato di avanzamento dei lavori infrastrutturali per Expo 2015 è stato chiesto
dal Patto Civico (prima firmataria Lucia Castellano). In particolare i sottoscrittori
dell’interrogazione, presentata da Umberto Ambrosoli, hanno voluto sapere se siano
state risolte le criticità emerse su un tratto della strada provinciale Rho-Monza, sulla
viabilità nei pressi del comune di Baranzate (Mi), le motivazioni della società Infrastrutture
Lombarde per non eseguire i lavori della cosiddetta “passerella” chiesta dal Comune di
Pero (Mi), lo stato dei lavori sulla linea ferroviaria Rho-Gallarate e del prolungamento della
metropolitana M1 da Sesto a Monza Bettola.
L’assessore Massimo Garavaglia, a nome della Giunta, ha risposto che è stata garantita
per maggio 2015 la conclusione dei lavori su entrambe le corsie di marcia della Rho-
Monza, le cui opere inizieranno il prossimo aprile dopo i necessari interventi di bonifica
previsti nel corso del mese di marzo. Tutte le altre opere saranno terminate oltre la data di
chiusura di Expo 2015. L’assessore ha, infine, confermato che non verrà realizzata la
“passerella ciclopedonale” a Pero.
PARTOANALGESIA
Quante risorse sono state stanziate a favore della diffusione del parto analgesia per via
epidurale per il 2014, quali le modalità di remunerazione di queste attività da parte della
Regione e quali i requisiti delle strutture per potervi accedere.
E’ quanto chiede un’interrogazione del PD (prima firmataria Sara Valmaggi) sottolineando
che in Lombardia “in più della metà degli ospedali la diffusione di questa pratica è ben al di
sotto del 20% nonostante la legge obblighi le aziende a fare in modo che il dolore sia
valutato, monitorato e trattato garantendo l’accesso alle cure palliative e terapie del
dolore”. La Lombardia, ha aggiunto Valmaggi, con la media di 21 parti con anestesia su
100, deve fare ancora molto per mettersi alla pari di altri paesi europei, come Francia,
Spagna e Inghilterra, dove la percentuale raggiunge il 50%.
L’assessore alla Sanità, Mario Mantovani, ha risposto che nel 2014 saranno messi a
disposizione circa 4 milioni di euro e gli interventi saranno tariffabili. Inoltre, alle strutture
che registreranno aumenti di almeno il 20% verranno riconosciuti altri 400 euro a parto con
epidurale.
CLASSIFICAZIONE COMUNI MONTANI
Il Partito Democratico (primo firmatario Luca Gaffuri) ha chiesto alla Giunta di rivedere
l’indicatore di svantaggio dei piccoli Comuni montani (in relazione alle leggi regionali
11/2004 e 25/2007), evitando loro la perdita di risorse necessarie per lo svolgimento di attività amministrative. Il Partito Democratico chiede di sapere come la Giunta intenda tenere conto delle osservazioni dei piccoli Comuni montani che lamentano l’incapacità di alcuni parametri generali a rappresentare la situazione di svantaggio delle singole comunità. Le Amministrazioni lamentano il fatto che i criteri non sono efficaci se non accompagnati da verifiche puntuali dello stato effettivo delle realtà locali. L’Assessore all’Economia e Semplificazione Massimo Garavaglia ha rassicurato che una nuova metodologia di classificazione è stata già formalizzata in una apposita Conferenza dei servizi, a cui hanno partecipato i piccoli Comuni montani, e sarà approvata definitivamente attraverso un nuova delibera di Giunta che terrà conto delle osservazioni avanzate.
COMITATO PER LA MONTAGNA
La mancata convocazione del Comitato per la montagna (istituito con legge regionale 10/1998 poi sostituita dall’articolo 7 della legge regionale 25/2007) è alla base del documento del Partito Democratico (primo firmatario Laura Barzaghi) presentato in Aula dal consigliere Mario Barboni. Il Comitato per la montagna ha il compito di esprimere un parere su interventi e criteri di classificazione dei comuni montani e individuare le loro linee prioritarie, approvando annualmente una relazione sullo stato di attuazione dei progetti e degli interventi finanziati. Il Comitato – ha affermato l’Assessore all’Economia Massimo Garavaglia – può finalmente costituirsi e in tempi brevi. L’assessore ha riferito che la convocazione era bloccata per la mancanza delle due designazioni da parte del Consiglio delle Autonomie lombarde, che ora sono pervenute.
—————————————————————–
Struttura Stampa Regione Lombardia – Il Consiglio
02.674882379 ufficio.stampa@consiglio.regione.lombardia.it www.lombardiaquotidiano.it wwww.consiglio.regione.lombardia.it