Senato delle Regioni, riforma Titolo V e revisione assetto livelli locali di governo al centro della seduta tematica del 25 febbraio Gruppo di lavoro valuterà anche i contenuti del documento approvato oggi dalla Conferenza dei Presidenti regionali
Sarà un gruppo di lavoro, formato da un componente per ciascun gruppo consiliare, a predisporre una proposta di riforma istituzionale sul tema delle Regioni e delle Autonomie locali. La decisione è stata presa oggi dalle Commissioni Affari istituzionali e Autonomie locali, riunite a Palazzo Pirelli per preparare la seduta tematica del Consiglio regionale di martedì prossimo, 25 febbraio. Il Gruppo di lavoro valuterà anche i contenuti del documento condiviso e approvato oggi a Roma nel corso dell’Assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali cui ha partecipato il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo. A tema il Senato delle Regioni, la riforma del Titolo V e la revisione dell’assetto e dell'organizzazione dei poteri a livello locale. “Nel documento che porteremo in Aula la prossima settimana e che mi auguro possa essere largamente condiviso dal Consiglio regionale – ha detto il Presidente della Commissione Affari Istituzionali Stefano Carugo (NCD)- dobbiamo fissare principi forti e chiari, ribadendo che non può essere messa in discussione l’autonomia e l’esistenza di un livello intermedio come le Regioni”. Per il Presidente della Commissione speciale per il “Riordino delle Autonomie” Giulio Gallera (Forza Italia) è evidente “il grave attacco in corso da parte del Governo centrale alle autonomie locali: noi invece lavoreremo perché ci sia più autonomia per gli Enti locali virtuosi con un forte ridimensionamento dello Stato centrale, che è il vero e principale responsabile del forte aumento della spesa pubblica e degli sprechi di questi ultimi anni”. “L’approvazione di una proposta condivisa da parte dei Presidenti dei Consigli regionali oggi a Roma – ha affermato il Presidente del Consiglio Raffaele Cattaneo – è il segnale che anche le Regioni vogliono far sentire la loro voce. Il Consiglio regionale della Lombardia martedì prossimo è chiamato a prendere una posizione forte, e mi auguro il più possibile unanime, sulla questione relativa al ruolo degli Enti locali. Si gioca una partita fondamentale che riguarda l’esistenza dei livelli intermedi e la Lombardia non può non esprimere una posizione forte e chiara su un tema così delicato”. All’attenzione delle Commissioni consiliari è giunto l’ordine del giorno approvato questa mattina a Roma dalla Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali, che si è aggiunto alla proposta presentata da Stefano Bruno Galli (Lista Maroni), secondo il quale “più che di nuove riforme istituzionali, abbiamo bisogno oggi di vere riforme costituzionali!”. Enrico Brambilla (PD) ha infine sottolineato la necessità approfondire adeguatamente il tema per arrivare alla più ampia condivisione possibile del documento finale, evidenziando l’opportunità di comprendere meglio anche le linee programmatiche del nuovo Governo.
Sul sito del Consiglio regionale è scaricabile la versione integrale del documento.
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