Il Consiglio regionale ricorda Gianantonio Brugola Il Presidente Cattaneo: “Esempio di quelle virtù che caratterizzano la Lombardia e ne fanno eccellenza imprenditoriale nel mondo”

Il Consiglio regionale si è aperto con la commemorazione di  Gianantonio Brugola, l’imprenditore brianzolo scomparso nei giorni scorsi e figlio dell’inventore dell’omonima vite a esagono incassato.

E’ stato esempio – ha detto il Presidente Raffaele Cattaneo  – di dedizione al lavoro, di sobrietà e spirito di sacrificio, rappresentando così in modo esemplare lo spirito che anima tanti nostri imprenditori e che consente alla nostra economia di mantenere la sua eccellenza nel mondo”.

Cattaneo, prima di invitare l’Aula a un minuto di silenzio, ha ricordato la vita di Gianantonio Brugola, la cui storia lavorativa era iniziata a 16 anni quando cominciò a occuparsi dell’azienda di famiglia dopo la morte del padre. Nato a Ferrara nel 1946, Gianantonio Brugola ha portato le OEB (Officine Egidio Brugola) di Lissone a diventare un’impresa da 7 milioni di viti al giorno, esportate in tutti i continenti.