Integrazione scuola-lavoro e apprendistato, contrasto alla disoccupazione, valorizzazione del merito, innovazione e digitalizzazione, rating degli istituti, smartworking, conciliazione dei tempi, orientamento permanente. Sono tante le novità della legge” “Qualità, innovazione ed internazionalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in Regione Lombardia” approvata questa pomeriggio dal Consiglio regionale.
Il provvedimento, frutto del lavoro congiunto delle Commissioni Cultura e Attività produttive, è stato illustrato in Aula dalla relatrice Lara Magoni (Lista Maroni) e approvato con 39 voti a favore e 27 astenuti.
Il cuore della legge è l’alleanza sistemica tra scuola e mondo del lavoro, tra istruzione e formazione professionale, tra cultura generale e competenze specialistiche. Fondamento della legge il cosiddetto “sistema duale”, nel quale formazione e lavoro si raccordano organicamente: un’integrazione di apprendimenti in aula ed in azienda, tra teoria e pratica, soprattutto attraverso l’apprendistato (la scheda completa su www.lombardiaquotidiano.com).
Su www.lombardiaquotidiano.com la scheda completa della legge e la sintesi degli ordini del giorno approvati e delle dichiarazioni di voto