Giornata di informazione uro-andrologica a Palazzo Pirelli

Tanti problemi quotidiani si possono risolvere con semplici visite di controllo. La prevenzione che farebbe bene a migliaia di cittadini di lombardi e che, allo stesso tempo, consentirebbe di contenere la spesa sanitaria regionale necessaria per curare le conseguenti patologie.

Questo il messaggio che la Commissione Sanità, presieduta da Fabio Rolfi, ha voluto lanciare oggi, promuovendo, con il sostegno dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio, una giornata di informazione e sensibilizzazione  in campo uro-andrologico. Per tutto il giorno i dipendenti di Palazzo Pirelli e della Regione hanno potuto effettuare visite con i medici della Società Italiana di Urologia Territoriale (Siut), della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (Siams) e della Società italiana di Riproduzione umana (Siru).

La Lombardia sostiene la prevenzione in tutti i campi e il Consiglio regionale si mette in gioco in prima persona – spiega il presidente Rolfi, nella fotografia insieme ai medici intervenuti a Palazzo Pirelli – I nostri ambulatori sono già stati al centro di iniziative su tiroide, diabete, problemi cardio-vascolari, e oggi siamo qui per sensibilizzare i cittadini lombardi sull’importanza dei controlli, troppo spesso trascurati, in campo uro-andrologico. Lo facciamo in primo luogo per tutelare il benessere e la salute dei lombardi, senza però dimenticare che la prevenzione comporta un importante risparmio nella spesa sanitaria”.

La prevenzione rappresenta un presupposto essenziale nella diagnosi precoce e nelle cura delle principali patologie genito-urinarie – spiega la dottoressa Rossella Radice, della Asst Lariana – In particolare infertilità, neoplasie, alterazioni ormonali, problematiche legate all’incontinenza, se diagnosticate tempestivamente, possono essere gestite in modo corretto, con un miglioramento della vita del paziente. No va sottovalutato che certe problematiche minano pesantemente il benessere sessuale della coppia e, con questo, il rapporto nel suo complesso. Un ultimo dato non va trascurato: in Italia si registrano circa 50mila casi di tumori ai testicoli, un fenomeno in preoccupante crescita e sui cui pesa sicuramente la mancanza di controlli che un tempo venivano fatti in occasione del servizio di leva”.

E’ inoltre importante ricordare che la salute sessuale va di pari passo col benessere generale. Patologie cardiovascolari, ipertensione e diabete sono le tre condizioni cliniche più frequentemente correlate alla disfunzione erettile (ossia l’impotenza). E’ infatti dimostrato che la disfunzione erettile può precedere di 3 anni un evento cardiovascolare; ciò che accomuna le due condizioni è l’aterosclerosi dei vasi. In questo senso la prevenzione è fondamentale: uno sano stile di vita che preveda astensione dal fumo, attività fisica costante e una dieta corretta (ad esempio quella mediterranea) permettono di preservare lo stato vascolare e quindi sia la funzione sessuale che quella cardiaca”, aggiunge il dottor Alessandro Pizzocaro, andrologo ed endocrinologo dell’Istituto clinico Humanitas. “Una corretta campagna di prevenzione sarebbe in grado di evitare  il ricorso alla fecondazione assistita ad un numero non trascurabile di coppie. Alcune patologie responsabili di infertilità possono essere intercettate o prevenute già nel grembo materno o nei primi anni di vita”, conclude Mirco Castiglioni, urologo e andrologo dell’Asst Pini-Cto di Milano