Oggi in Consiglio, la sintesi delle ultime mozioni approvate in Aula

Via libera ai documenti sulla sicurezza nei Pronti soccorso, sulla viabilità a Castelli Calepio (BG),

sull’utilizzo di volontari a contatto con i minori, sul coinvolgimento dei pediatri nelle vaccinazioni, sullo scioglimento dell’Isap

 

Milano, 13 giugno 2017 – Il Consiglio regionale, presieduto dal Presidente Raffaele Cattaneo, ha continuato la seduta pomeridiana con la discussione delle mozioni all’ordine del giorno (per i primi documenti approvati vedi www.lombardiaquotidiano.com).

 

Coinvolgimento dei pediatri nelle vaccinazioni. Valutare il coinvolgimento dei pediatri di famiglia nell’ambito della somministrazione delle vaccinazioni obbligatorie, estendendo l’accordo già raggiunto per il vaccino antimeningococco.  E predisporre un piano informativo rivolto ai cittadini e alle famiglie in relazione al nuovo Piano vaccinale. E’ l’invito contenuto nella mozione di Sel (illustrata da Chiara Cremonesi), che è stata approvata a larga maggioranza (voto contrario del Movimento Cinque Stelle). Nel documento si sottolinea come dai pediatri di base potrebbe arrivare un contributo fondamentale, sia in termini di organizzazione che di alleggerimento delle liste di attesa, anche soprattutto nell’ottica di ricostruire un clima di fiducia e offrire una corretta informazione. L’assessore alla Sanità Giulio Gallera ha riconfermato la scelta per ora di affidare unicamente ai presidi vaccinali pubblici la somministrazione dei vaccini. Si è pero’ reso disponibile ad approfondire la situazione. Ha poi assicurato che sono già in essere azioni informative.

 

Pronto Soccorso: prevenire il  rischio di aggressione degli operatori sanitari . Sulla base dei dati diffusi dal NurSind ( uno dei sindacati degli infermieri) risulta che, nel primo quadrimestre del 2017, i fenomeni di aggressione verso operatori sanitari  sono stati 1.163, contro i 1999 dell’intero 2016. Se il trend di inizio anno fosse confermato, si tratterebbe di una crescita del 75%  delle aggressioni subite sul posto di lavoro da  chi svolge una professione sanitaria. Il tema è al centro di una mozione proposta dal Gruppo M5S, e illustrata da Stefano Buffagni. Il testo della mozione chiede che la Giunta si attivi per incrementare il livello di sicurezza nei Pronto Soccorso del territorio sia per gli operatori che per i pazienti, soprattutto nelle ore notturne, supportare le Aziende sanitarie nell’analisi dei fattori di rischio e adottare programmi volti a prevenire gli atti di violenza. Il Consigliere Mario Mantovani (Forza Italia) ha auspicato un progetto di legge ad hoc. Sostegno è stato espresso anche da Riccardo De Corato (Fratelli d’Italia), auspicando l’apertura dei posti di polizia 24 ore su 24. Il Consigliere Fabio Fanetti (Lista Maroni) ha condiviso la necessità di garantire la piena sicurezza per gli operatori. Il Consigliere Gian Antonio Girelli (PD) ha espresso parere favorevole, auspicando però anche altre forme di intervento come la presenza di mediatori culturali, politiche nuove sulle dipendenze, maggior attenzione alle fragilità psichiatriche che sarebbero protagoniste loro malgrando di episodi di violenza. L’assessore alla Sanità, Giulio Gallera, ha espresso parere favorevole alla mozione, sottolineando come la Regione abbia già messo in campo le azioni di propria competenza (guardie giurate aziendali, centrale di gestione delle emergenze, sistemi di sicurezza), rilevando però come il rafforzamento delle forze di polizia non dipendano dalla Regione. “In questo senso solleciteremo le Prefetture – ha detto l’assessore, che ha anche chiesto e ottenuto alcune modifiche al testo – e per quanto ci compete valuteremo di incrementare la vigilanza privata”.

 

Viabilità del Comune di Castelli Calepio (BG) . La viabilità nel Comune di Castelli Calepio (Bergamo) è stata al centro della mozione approvata a maggioranza dal Consiglio regionale. Il testo è stato proposto da Claudio Pedrazzini (FI). Il Comune è infatti  gravato da un traffico di 19.000 veicoli al giorno, di cui 700 pesanti, lungo un asse (via dei Mille/via Roma) che attraversa il centro storico, provocando estenuanti code e disagi ambientali. La situazione potrebbe essere risolta individuando una viabilità alternativa, sostenibile sia dal punto di vista funzionale che economico, per la quale esiste già un progetto. Obiettivo della mozione è istituire un tavolo di confronto sul progetto (la “nuova variante alle strade provinciali SP84 e SP91) che andrebbe anche inserito fra le priorità dell’Assessorato alle infrastrutture e mobilità. Sostegno al documento è stato espresso dalla Consigliere Lara Magoni (Lista Magoni), da Roberto Anelli (Lega Nord) che ha auspicato un tavolo allargato a tutte le criticità viabilistiche della Bergamasca, mentre Dario Violi (M5S) ha motivato l’astensione ricordando altre opere attese come la tangenziale di Verdello. Jacopo Scandella (PD) si è detto favorevole alla istituzione di un tavolo, mentre ha richiesto una riflessione approfondita sulla necessità dell’opera al centro della mozione. L’assessore Alessandro Sorte ha ricordato come con il Patto della Lombardia si sia dato a sindaci e presidenti di Provincia la possibilità di stabilire le priorità. L’assessore ha voluto rimarcare le difficoltà legate ai bilanci delle Province e ai finanziamenti in parte corrente da parte del Governo centrale.

 

Controllo ai volontari impiegati nelle scuole rivolte ai minori. Con una mozione approvata a maggioranza (il documento è stato illustrato da Silvana Saita, Lega Nord), il Consiglio chiede alla Giunta misure per informare i Comuni e gli Uffici scolastici del territorio lombardo in merito alla direttiva europea che stabilisce che i soggetti che sono in contatto con i minori abbiano i requisiti per svolgere la propria opera volontaria, verificando i precedenti penali  in Italia o all’estero. Il documento, che ha suscitato un acceso confronto in Aula, cita anche notizie di stampa relative all’impiego di richiedenti asilo presso strutture scolastiche. “La mozione approvata oggi dall'aula consiliare – ha detto la relatrice – si pone due obiettivi: proteggere i bambini garantendo la vicinanza di persone idonee e proteggere i volontari che devono essere regolarmente assicurati per il ruolo che svolgono gratuitamente”. Per la minoranza il documento avrebbe avuto il solo scopo di contestare l’impiego di richiedenti asilo per alcune attività nei Comuni o presso le scuole.

 

No allo scioglimento dell’ISAP. Il capogruppo di Lombardia Popolare  Alessandro Colucci, è il primo firmatario della mozione sottoscritta trasversalmente da molte forze politiche e approvata a larga maggioranza, con la quale si chiede alla Giunta di impegnarsi per evitare lo scioglimento e la messa in liquidazione dell’ISAP,l’istituto per la Scienza dell’Amministrazione Pubblica, fondato nel 1959 dal Comune e dalla Provincia di Milano. L’istituto ha prodotto nel corso degli anni numerose pubblicazioni culturali e scientifiche, e ha una biblioteca di tremila titoli, aperta anche al pubblico. Si chiede inoltre di valutare una partecipazione di Regione Lombardia, promuovendo forme di collaborazione sinergica con altre fondazioni operanti in Lombardia e in altre regioni, nell’analisi e nella proposta storiografica, giuridica, sociologica, economica finanziaria delle politiche pubbliche. Il capogruppo della Lista Maroni, Stefano Bruno Galli, ha proposto un emendamento per evidenziare ulteriormente il prestigio dell’istituto.

 

 

—————————————————————–

Struttura Stampa

Regione Lombardia – Il Consiglio

02.674882379
ufficio.stampa@consiglio.regione.lombardia.it
www.lombardiaquotidiano.com
www.consiglio.regione.lombardia.it