Oggi in Consiglio, le prime mozioni approvate in Aula

Gli argomenti: emissioni di formaldeide a Mantova,
crisi emittenza locale e bandi forestali

Milano, 13 giugno 2017 – Il Consiglio regionale, presieduto da Raffaele Cattaneo, ha aperto la seduta pomeridiana con la discussione di una serie di mozioni.

Sostegno all’emittenza locale. Il Consiglio regionale si muove a sostegno delle Tv e delle radio locali della Lombardia. Lo chiede una mozione di Fratelli d’Italia (primo firmatario, Riccardo De Corato), approvata oggi a larga maggioranza dall’Assemblea lombarda. Anche l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Mauro Parolini, ha condiviso le preoccupazioni alla base del provvedimento. Negli ultimi anni, a fronte di importanti investimenti per il passaggio al digitale e a fronte della crisi economica e della riduzione del gettito pubblicitario, il settore ha visto il taglio del 20% degli operatori e un calo del 40% di fatturato. Il documento chiede alla Giunta di sollecitare le Commissioni parlamentari competenti a sbloccare i fondi assegnati (circa 67 milioni per il 2017), accelerando i tempi per l’approvazione del regolamento per accedere ai finanziamenti. Inoltre, un gruppo di lavoro della Commissione consiliare Attività produttive predisporrà un progetto di legge e sostegno del’emittenza locale in Lombardia. “La crisi del settore – ha spiegato Riccardo De Coratorischia di mettere a tacere il pluralismo informativo e il servizio di informazione pubblica del territorio lombardo, un vero e proprio patrimonio culturale ed imprenditoriale della Lombardia. La crisi delle televisioni  locali avviene all'indomani dell’avvento del digitale terreste che vide il proliferare di numerosi canali. La loro creazione improvvisa generò  una contrazione sul sistema pubblicitario a discapito di quelle aziende che avevano investito nel lungo periodo come ad esempio Telecity e Telenova costrette così a rivedere il loro piani aziendali. Le tv locali in questi anni sono state il baluardo del pluralismo dell'informazione a garanzia anche di quelle piccole realtà spesso ignorate dai grandi network nazionali”. Utilizzare l’emittenza locale per la comunicazione istituzionale regionale e valorizzare il Centro di produzione RAI di Milano, accrescendo l’offerta di informazione lombarda e l’attività istituzionale della Regione e degli altri organismi, sono stati i punti proposti dal Consigliere Fabio Pizzul (PD), che ha anche ricordato la situazione dell’emittenza cattolica. “Punto di partenza sarà un gruppo di lavoro da insediare in Commissione Attività produttive, nel quale ho sin d'ora proposto di riportare all'attenzione un mio progetto di legge sull'emittenza locale depositato nell’ormai lontano febbraio 2014, come primo contributo a un auspicabile rilancio del settore”, ha detto il Consigliere Pizzul. Su proposta del Consigliere e Presidente della Commissione Attività produttive, Pietro Foroni (Lega Nord), sarà istituito in Commissione Attività produttive un gruppo di lavoro per predisporre un progetto di legge ad hoc. 

 

Emissione di formaldeide nelle zone sensibili. Il Movimento 5 Stelle, primo firmatario Andrea Fiasconaro, ha chiesto con una mozione approvata all'unanimità che Regione Lombardia prosegua lo studio epidemiologico denominato “Viadana 2” per valutare gli effetti delle emissioni di formaldeide da parte di due gruppi industriali insediati in provincia di Mantova. Tali emissioni, dalle analisi preliminari, paiono evidenziare un'associazione “statisticamente significativa” tra esposizione della popolazione pediatrica a particelle di formaldeide in atmosfera e ricoveri per patologie dell'apparato respiratorio nei soggetti più giovani. La richiesta è stata avanzata anche in relazione al fatto che il Direttore dell'ATS Valpadana, Salvatore Mannino, lo scorso marzo ha dichiarato la sua intenzione di proseguire tale studio epidemiologico al fine di valutare gli effetti di tali agenti inquinanti sulla salute della popolazione pediatrica che vive in prossimità degli stabilimenti. L'assessore all'Ambiente, Claudia Terzi, ha confermato il proseguimento di tali indagini aggiungendo che Regione Lombardia nel dicembre 2016, con una propria delibera, ha introdotto indirizzi tecnico-amministrativi per i procedimenti di autorizzazioni all'attività industriale, recependo di fatto le indicazioni dell'Unione Europea che ha classificato la formaldeide come cancerogena nel gennaio 2016. L'assessore ha inoltre annunciato l'estensione dell'indagine con una terza fase denominata “Viadana 3”, in corso di perfezionamento. La formaldeide è una sostanza utilizzata in diversi cicli produttivi ed è stata classificata “cancerogena 1/B” in un Regolamento dell'Unione Europea. In provincia di Mantova le emissioni di formaldeide sono state registrate nei territori adiacenti alle sedi di due gruppi industriali che producono pannelli truciolari mediante il recupero del legno da rifiuto proveniente da tutta Europa: il gruppo Frati con stabilimenti a Pomponesco e Borgoforte,  il gruppo Saviola con stabilimenti a Viadana e Sustinente.

 

Bandi per gli interventi forestali in montagna. Dare piena approvazione alla mozione già approvata dal Consiglio del 6 dicembre del 2016, concernente il sollecito per la pubblicazione dei bandi relativi agli interventi forestali in montagna. Lo richiedono i consiglieri del PD, primo firmatario Corrado Tomasi nella mozione approvata oggi all’unanimità. Il documento sollecita la Giunta regionale a dare piena attuazione al documento, prevedendo i bandi relativi al programma di sviluppo rurale PSR, relativi al 2014 – 2020 di prossima pubblicazione, che comprendono la prevenzione e il ripristino dei danni alle foreste, investimenti per accrescere il valore dei prodotti forestali e le infrastrutture destinate allo sviluppo e la salvaguardia delle malghe. Il documento chiede anche il coinvolgendo delle Comunità Montane che,ha detto il relatore Tomasi “ sono un importante interlocutore nella pianificazione degli interventi di salvaguardia del territorio montano e del patrimonio forestale”.

 

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