Respinto, invece, il documento che chiedeva di ricorrere
alla Corte Costituzionale sulla soppressione del Corpo forestale
Milano, 25 ottobre 2016 – La seduta del Consiglio regionale si è conclusa con la discussione di due mozioni urgenti.
Approvata all’unanimità la mozione (prima firmataria Iolanda Nanni – M5S) sulla situazione occupazionale della storica azienda Cameron Italy di Voghera (Pv), industria meccanico- siderurgica specializzata in gasdotti, acquistata dalla multinazionale americana Schlumbergher per 13 miliardi di euro.
La vertenza incide su 160 posti di lavoro in un territorio già segnato da oggettive difficoltà, come evidenzia il pil pro-capite tra i più bassi a livello regionale.
Con la mozione si invita la Giunta ad intervenire con tutti gli strumenti istituzionali a disposizione per la soluzione delle problematiche produttive e occupazionali, anche presenziando ai tavoli del Ministero per lo Sviluppo Economico e sollecitando il Governo per salvaguardare l’occupazione ed evitare la delocalizzazione.
Nella discussione, che ha registrato l’accordo di tutti i Gruppi, sono intervenuti Giuseppe Villani (PD), Vittorio Pesato (Lombardia Popolare), il Presidente della Commissione Attività produttive Pietro Foroni (LN) e l’Assessore alle Attività produttive, Mauro Parolini. In Commissione si era tenuta una apposita audizione sul tema alla presenza delle parti sindacali e dei rappresentanti degli enti locali.
Respinta invece la mozione urgente (primo firmatario Giampietro Maccabiani – M5S) che sollecitava la Giunta a ricorrere alla Corte Costituzionale contro il decreto legislativo 177/2016 che “di fatto sopprime il Corpo forestale dello Stato trasferendone le funzioni in gran parte all’Arma dei Carabinieri e le restanti suddivise tra Polizia, Vigili del Fuoco, Guardia Finanza e Ministero delle Politiche Agricole”. La mozione evidenziava come che il Corpo Forestale eserciti diverse funzioni (di Polizia amministrativa e di Protezione Civile) per conto delle Regioni stesse. Nelle motivazioni che hanno portato gli altri gruppi a votare contro, sentito anche il parere della Giunta, è stato rimarcato come la decisione sia appunto di competenza dello Stato.
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