L'esigenza dell'aggiornamento costante dei Piani di emergenza comunali è emersa evidente nel corso dell'incontro che la competente Commissione consiliare, presieduta da Luca Marsico (FI) ha effettuato alla Sala Operativa della Protezione civile regionale in via Rosellini a Milano. Esigenza che richiede una sorta di monitoraggio sulla reale situazione nei 1527 Comuni lombardi, di cui circa l'80% risulta al momento aver adeguato con regolarità i rispettivi Piani.
La Sala Operativa della Protezione civile di Regione Lombardia è attiva 24 ore su 24 (unica in Italia ad essere nata con questa caratteristica), tutti i giorni dell’anno, con un presidio permanente di osservazione e vigilanza sui vari rischi presenti in Lombardia (sismico, industriale, idrogeologico, meteorologico, incendio boschivo) ed è in contatto costante con le componenti locali e nazionali del sistema di Protezione Civile.
“Abbiamo apprezzato molto questa visita – ha detto il presidente Marsico – perchè abbiamo potuto renderci conto della effettiva eccellenza della struttura e delle capacità professionali al suo interno. Questo incontro ci ha inoltre permesso di capire anche che cosa ancora manchi nella normativa nazionale e come possiamo sensibilizzare gli Enti locali a tutto vantaggio della sicurezza della popolazione”.
Nel corso della visita sono state illustrate le varie fasi dell'attività quotidiana e della gestione delle emergenze. La Commissione ha potuto anche osservare da vicino le dotazioni informatiche e tecnologiche che servono per valutare in tempo reale le informazioni raccolte dalle reti di controllo sul territorio regionale.
La Commissione è stata accolta dal direttore Fabrizio Cristalli e dalla responsabile Chiara Ghidorsi. Presente anche l'assessore alla Sicurezza e Protezione civile, Simona Bordonali.
Alla visita hanno partecipato i Consiglieri regionali Roberto Anelli (Lega Nord), Carolina Toia e Lino Fossati (Lista Maroni), Agostino Alloni, Laura Barzaghi e Massimo D'Avolio (Partito Democratico), Gianmarco Corbetta e Andrea Fiasconaro (M5S), Silvia Fossati (Patto Civico).
LA SALA OPERATIVA
La Sala Operativa è composta da diverse aree:
·La Sala Situazioni, attrezzata con 2 pareti videowall, composte ciascuna da 8 monitor LDC da 50”, dove sono visualizzati i quadri sinottici e i dati provenienti dalle reti di monitoraggio, la rete idrometrica, i radar meteorologici, il Meteosat, le immagini di telesorveglianza video della Polizia Locale di Milano e le notizie provenienti dai canali di informazione. Tutte le postazioni sono dotate di linee telefoniche, di dati e di un speciale sistema audio per la canalizzazione delle sorgenti. Una trentina di postazioni sono utilizzate dal presidio del Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali e, in caso di emergenza, dagli operatori delle funzioni di Protezione Civile principalmente coinvolte (sanità, comunicazione, mezzi e materiali, volontariato, trasporti). In caso di evento di grosse dimensioni e di attivazione completa dell’Unità di Crisi Regionale, il numero di postazioni raddoppia, arrivando a circa 60 suddivise su due piani.
·La Sala Radio è un’area dedicata alle comunicazioni radio, con 14 postazioni in grado di operare come centro Telecomunicazioni in caso di grandi emergenze su territorio regionale ed extraregionale. In questa area è possibile comunicare sia tramite le reti radio regionali (a copertura capillare sull’interno territorio) analogiche e digitali dedicate alla Protezione Civile e all’Antincendio Boschivo, sia tramite le reti radio ad uso del volontariato (es. rete radioamatoriale).
·La Sala Decisioni è il luogo di riunione delle Autorità di Protezione Civile. La Sala è dotata di 4 monitor al plasma da 50”, videoproiettori, sistemi di videoconferenza, linee telefoniche e dati.
·La Sala Stampa, attrezzata per accogliere i giornalisti, è il punto di diffusione delle informazioni, costantemente aggiornate, sugli sviluppi delle emergenze in corso. Per facilitare i rapporti tra le varie aree funzionali, è possibile attivare un sistema di videoconferenza interno.