Nomina Francesco Magnano Commissario Aler Monza e Brianza: “Idoneo per legge”

Il curriculum vitae del geometra Francesco Magnano è adeguato ai requisiti di comprovata esperienza amministrativa o gestionale richiesti dalla legge, ed è stato giudicato idoneo dalla Giunta regionale a portare a compimento nel migliore dei modi quel mandato fiduciario quale è di fatto il ruolo di commissario”.
Così l’Assessore regionale alla Casa Paola Bulbarelli ha replicato all’interrogazione presentata questa mattina nell’Aula del Consiglio regionale dagli esponenti del “Patto Civico Ambrosoli”, che avevano chiesto quali fossero stati i criteri che hanno portato alla decisione di nominare Francesco Magnano alla guida commissariale dell’Aler di Monza e Brianza, evidenziando peraltro il fatto che lo stesso fosse indagato per falso ideologico.
Il profondo convincimento comune che il fatto che un indagato sia innocente sino a che non sia provato il contrario –ha a tal proposito evidenziato l’Assessore Bulbarellici hanno portato tutti a considerare il geometra Magnano innocente fino a prova contraria e pertanto nulla osta all’opportunità della sua nomina”.
“Nessuno mette in discussione la presunzione di innocenza –ha replicato il capogruppo del Patto Civico Lucia Castellano– ma avremmo preferito che ci dicessero apertamente che si trattava di una nomina politica, come è a tutti gli effetti. Magnano è il geometra di Berlusconi, non ha la laurea e adesso comprendiamo il motivo dell’emendamento leghista in Commissione che chiedeva di togliere il requisito della laurea da quelli obbligatori. In Consiglio regionale erano state raccomandate scelte dettate dalla sussistenza di comprovata esperienza amministrativa o gestionale, ma alla fine la Giunta regionale fa il contrario di quanto decide il Consiglio, contraddicendo una legge approvata dalla stessa maggioranza”.(