La commissione Territorio inizia la modifica dell’attuale legge sull’edilizia residenziale pubblica.In discussione innanzitutto il sistema di gestione delle Aler.
Il testo “Disposizioni urgenti per il funzionamento delle Aler” (d’iniziativa della Giunta) dispone infatti il commissariamento degli attuali CdA delle Aler, scaduti lo scorso 24 aprile.
Il provvedimento sarà in commissione il 30 maggio, per arrivare alla discussione in Consiglio l’11 giugno. Relatore sarà il vicepresidente della commissione Luca Del Gobbo (PdL) che ha dichiarato: "Sono convinto che sarebbe grave se affrontassimo la riforma Aler solamente dal punto di vista del risparmio e del taglio delle poltrone. Il nostro compito è quello di rilanciare un ente in grado di gestire al meglio l'offerta di alloggi pubblici con una speciale attenzione alle specificità di ogni singolo territorio e alla grave crisi economica”
Anche in seguito all’invito espresso dal Consiglio nella seduta del 7 maggio, sono stati inoltre presentati all’ esame della Commissione due progetti di legge per la riforma dell’edilizia residenziale pubblica: l’uno formulato dalla Giunta e l’altro di iniziativa consiliare (Gruppo LN, primo firmatario il capogruppo Massimiliano Romeo).
I testi, di cui sarà relatore il Presidente della Commissione Alessandro Sala (Maroni Presidente) saranno abbinati per la discussione, che dovrà essere conclusa entro il 2013.
L’assessore alla Casa, Housing sociale e pari opportunità, Paola Bulbarelli ha quindi informato la commissione sugli obiettivi delle politiche abitative per la X legislatura.
Secondo quanto ha riferito l’assessore, l’edilizia residenziale pubblica soffre di una situazione di forte squilibrio già nella gestione corrente . Nel 2012, inoltre, l’introduzione dell’IMU, quantificabile in un aumento del 20% delle spese di gestione, ha avuto, sull’intero sistema, un impatto rilevante. Nel 2011, secondo quanto riferisce Bulbarelli , le ALER lombarde hanno speso 40,5 milioni di euro per la manutenzione, che pure è insufficiente per il mantenimento di un patrimonio spesso datato.
Circa l’8% del patrimonio gestito da ALER, inoltre, risulta sfitto e la morosità raggiunge punte del 30%. Nel 2009 era il 10,9 %, circa il doppio del resto d’Europa.
Secondo l’assessore, “la necessità di affiancare il tradizionale sistema dell’edilizia residenziale pubblica con moderni interventi di housing sociale è sempre più richiesta dal mutato contesto economico-sociale e dal progressivo impoverimento delle famiglie.”
Obiettivi del comparto sono anche il recupero urbano e l’incremento dell’offerta abitativa, anche attraverso una nuova programmazione regionale.
“E’ intenzione di questa Amministrazione – ha continuato Bulbarelli – avviare la stesura di un nuovo documento innovandone i contenuti e le caratteristiche, anche attraverso il rilancio e la rivisitazione del “Patto per la Casa”. Parte importante di questo processo, ricorda l’assessore , è il processo di riforma delle Aler .
L’assessore ha poi accennato ad una serie di richieste da avanzare al Governo, che riguardano la rivisitazione della fiscalità delle ALER, la gestione dei fondi Gescal, accumulati presso la Cassa depositi e Prestiti e la programmazione dei fondi europei 2014-20.
“Anche la commissione lavorerà per mettere a punto le strategie regionali per la casa, coniugando riduzione di risorse e miglioramento dei servizi” ha concluso il presidente della commissione Alessandro Sala.
Sull’argomento sono intervenuti anche i consiglieri Lucia Castellano (Patto Civico) e Onorio Rosati (PD).