Il Consiglio regionale ha approvato le modifiche alla legge regionale 7 ottobre 2002 n. 20 sul “contenimento della nutria”. La nuova legge, di cui è stato relatore il consigliere Carlo Malvezzi (NCD), rimedia a un vuoto legislativo e prevede che le nutrie, roditori che arrecano ingenti danni all’agricoltura e ai corsi d’acqua, possano essere eliminate su tutto in territorio lombardo, incluse le zone dove è vietata la caccia, “anche con le armi da sparo, il gas, le trappole e le armi la lancio individuale, per esempio le fionde”. Viene inoltre stabilito che, per la restante parte del 2014, le Province potranno attuare le misure previste nei piani di contenimento, così da non interporre soluzioni di continuità nelle azioni di abbattimento. A partire dal 2015, la Giunta regionale elaborerà un ‘Programma Regionale triennale’ per coordinare gli interventi finalizzati alla totale eradicazione dell’animale”.
Le risorse stanziate sono complessivamente 150.000 euro, 55.000 per lo smaltimento delle carcasse, 15.000 per l’attuazione di metodi di controllo selettivo e 80.000 per il finanziamento delle attività di monitoraggio