La Commissione speciale Antimafia ha incontrato questo pomeriggio le rappresentanze sindacali della Polizia do Stato per discutere della soppressione dell’Unità informativa della Dia (Divisione investigativa antimafia) presso l’aeroporto di Malpensa.
La seduta era stata convocata recependo una richiesta ufficiale del vicepresidente della Commissione, Pietro Foroni (Lega Nord) e del consigliere Fabio Rolfi (Lega Nord).
Al termine di un intenso confronto, la Commissione si è posta come obiettivo quello di portare in Aula una mozione che eserciti la dovuta pressione politica per scongiurare lo smantellamento del presidio.
“Tutti all’unanimità abbiamo condiviso la preoccupazione per un provvedimento difficilmente comprensibile, anche in vista di Expo e alla luce della volontà del Governo nazionale di contribuire alla lotta alla criminalità organizzata – ha spiegato il presidente, Gian Antonio Girelli (Pd) – L’audizione ci ha trasmesso utili indicazioni di lavoro che trasferiremo nella mozione per esercitare, nei limiti delle nostre competenze istituzionali, la giusta pressione sulla Giunta, che condivide la nostra sensibilità sul tema”.
All’audizione erano presenti i rappresentati della segreteria regionale di Silp-Cgil, della segreteria nazionale dell’Associazione funzionari di Polizia, della segreteria regionale del Sap Lombardia, della segreteria provinciale milanese dell’Ugl, della sezione provinciale milanese del Siulp e della segreteria provinciale della Uil Polizia.
I rappresentanti sindacali hanno espresso preoccupazione e incomprensione per il provvedimento, chiedendo anzi un potenziamento del presidio e sollecitando risorse per personale, mezzi e formazione.
“Questa scelta va a togliere un presidio importante – ha ribadito Rolfi – mentre la nostra volontà è quella di rendere la presenza della Dia più efficace e più capillare. Vogliamo capire quale sia l’intenzione dello Stato alla luce della attuale inadeguatezza di mezzi e risorse in questa determinante lotta. Senza sconfinare in competenze altrui, la Regione deve esprimere una netta contrarietà a questa scelta proprio nel momento in cui si chiede di rilanciare la lotta operativa alla mafia”.
“Lo strumento più idoneo – è stata la richiesta precisa del consigliere Silvana Carcano (Movimento Cinque Stelle) – è quello della mozione che chieda alla Giunta un impegno preciso in questa direzione”. Il collega di partito Gianmarco Corbetta ha poi sollecitato la Commissione ad un lavoro di analisi che non si limiti solo alla vertenza Malpensa ma che abbracci in particolare i rapporti tra politica e criminalità organizzata.
“Nel 2015, da maggio a giugno, sono attese ogni giorno oltre 100.000 persone – ha rilevato Foroni – Il presidio va rafforzato e la Regione deve essere pronta a supplire ad una carenza dello Stato. I costi sono sostenibili e necessari, e quell’unità va rafforzata oltre che mantenuta”.