Fondi Interreg: assessore Massimo Garavaglia in Commissione

L’azione di raccordo e mediazione svolta da Regione Lombardia con il Governo della Confederazione elvetica ha avuto il merito di assicurare e confermare anche per i prossimi anni le iniziative di cooperazione transfrontaliera che hanno prodotto risultati importanti, come il programma Interreg".
Lo ha affermato questa mattina l’Assessore regionale all’Economia Massimo Garavaglia incontrando i componenti delle Commissioni “Programmazione e Bilancio” e “Rapporti tra Lombardia, Confederazione elvetica e Province autonome”.
"Su nostra sollecitazione, avanzata di comune accordo con il Canton Ticino e il Canton Grigioni, il Governo di Berna si è impegnato a portare l’attuale stanziamento di propria competenza destinato ai fondi Interreg da 11 a 20 milioni di euro, venendo così incontro alle richieste europee. L'Europa – ha spiegato Garavaglia – aveva posto infatti una questione di scarso equilibrio tra le risorse messe in campo dagli elvetici, pari al 9%, rispetto a quelle europee complessive. Mettere a rischio questa opportunità sarebbe gravissimo: dal 2007 al 2013, grazie alle risorse Interreg, è stato possibile realizzare 150 progetti del valore di 90 milioni di euro. Il programma 2014-2020 vale circa 120 milioni".“Esprimo apprezzamento per quanto riferito dall’Assessore Garavaglia alle Commissioni – ha affermato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo-; questo risultato è frutto di un lavoro del Consiglio sviluppato attraverso le relazioni che abbiamo tenuto in questi mesi con i territori di confine, come il recente incontro con i vertici del Canton Grigioni. I fondi Interreg sono risorse preziose che il  nostro territorio non può perdere”.
L’impegno assunto da Berna di aumentare di 9 milioni di euro la propria contribuzione è un importante e decisivo passo avanti per rimuovere quanto prima gli ostacoli in essere per la realizzazione del progetto Interreg –hanno commentato i presidenti delle due Commissioni Alessandro Colucci e Francesca Brianza-: dobbiamo potenziare lungo le aree di confine la collaborazione in materia di turismo e promozione culturale, tutelando la situazione dei lavoratori frontalieri”.