Commissione Ambiente in visita al Joint Centre Research di Ispra (VA)

Rafforzare i rapporti istituzionali con un centro di eccellenza mondiale in vista di Expo e collaborare per sviluppare politiche sempre più efficaci in tema di contrasto al l'inquinamento, sviluppo delle energie alternative e promozione della ricerca scientifica.

Questo il bilancio della giornata di lavoro che la Commissione Ambiente, presieduta da Luca Marsico (PdL), ha tenuto oggi presso il Joint Centre Research di Ispra (Va). Presenti i consiglieri Jacopo Scandella (PD) e Giampietro Maccabiani (M5S) e diversi funzionari dei gruppi, la delegazione ha seguito quattro brevi seminari in altrettanti laboratori: inquinamento dell'aria, gestione della crisi, emissioni dei veicoli e sperimentazione europea di energia solare.

 

"Il Centro Comune di Ricerca (Jrc) di Ispra rappresenta un'eccellenza a livello europeo: l'occasione della visita odierna da parte della Commissione Ambiente e Protezione Civile  – spiega il Presidente Marsico – è stata importante per approfondire ed osservare da vicino tematiche legate all'inquinamento ambientale, valutazione dei rischi a livello globale e sviluppo di energie alternative. L'apporto che il Jrc potrà dare nell'ottica di Expo è un’ulteriore conferma circa l'importanza di un sito come quello di Ispra che si pone sia a servizio del territorio che a supporto delle Istituzioni nel fornire strumenti utili per operare nel segno della sostenibilità e rispetto dell'ambiente".

Dopo questa giornata si fa ancora più urgente il lavoro sul tema della qualità dell’aria – spiega il consigliere Scandella –  Bisogna intervenire sul trasporto, riducendo quello su gomma sia in termini di quantità che di chilometri. Il parco auto inquinante va ridotto drasticamente. Rilevo con piacere che a livello europeo non si sono fatti tagli sulla ricerca e gli 80 miliardi di euro destinati a questo settore fanno ben sperare”.

"Una visita molto interessante – sottolinea il consigliere Maccabiani – passa da qui tutta la sperimentazione che orienta il legislatore europeo e anche in Regione dobbiamo tenere conto dei modelli studiati a Ispra. In particolare, per l'inquinamento atmosferico, abbiamo la conferma che la Regione deve dotarsi di un piano a lungo termine e che gli interventi a spot come le domeniche senza auto non servono a nulla”.