Si è riunito questo pomeriggio il Tavolo istituzionale di confronto di Varese che ha affrontato i termini e le modalità con cui procedere in merito al tema delle Aree Vaste. Prosegue quindi il percorso avviato per presentare una proposta regionale che ridefinisca i confini dei territori che ora si identificano con il livello provinciale. Dopo il confronto con i sindaci, oggi è stata l'occasione di dare voce agli enti del mondo economico varesino: “È stata un'assemblea partecipata, vivace, non formale, dove tutti i soggetti che ringrazio per il loro prezioso contributo, hanno sottolineato l'importanza di arrivare con una proposta condivisa su come riorganizzare e ripensare livello amministrativo intermedio tra Comune e Regione – ha detto il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo, coordinatore del Tavolo istituzionale –. Non é emersa una linea univoca da parte dei soggetti auditi. Nessuno però si è espresso a favore della logica delle geometrie variabili perché troppo complessa e poco chiara. C'è la ferma convinzione che le funzioni siano più importanti dei confini. I lavori contribuiranno a dare corpo ai contenuti della proposta regionale. La Regione si farà carico di sintetizzare quanto emerso attraverso un modello che parta dal basso e dall'ascolto del territorio".
All’incontro hanno partecipato il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Albertini, i rappresentanti di Anci e Upel delle Associazioni imprenditoriali, del Terzo settore, del sindacato e degli ordini professionali della Provincia.
"Una interlocuzione utile ed efficace che ha affrontato nei contenuti quali sono possibilità e criticità legate all'area vasta. Sono convinto che le nostre aziende debbano rimanere nel nostro territorio senza restare vittima di ulteriori complicazioni: abbiamo numeri e caratteristiche per far valere nostre potenzialità", ha affermato il Presidente della Camera di Commercio Giuseppe Albertini.
Erano presenti i consiglieri regionali Luca Marsico e Paola Macchi. Il tavolo si riunirà nuovamente il prossimo 19 luglio per arrivare ad una sintesi condivisa entro la fine del mese.