Interrogazioni e interpellanze nella seduta del 5 luglio

Attività commerciali negli spazi regionali

I mercatini in Piazza Città di Lombardia, lo spazio aperto annesso agli edifici sede della Regione, sono al centro  di un’interrogazione di Maria Teresa Baldini (Misto Fuxia People). La consigliera chiede conto della concessione di tali spazi, gestiti da Infrastrutture Lombarde S.p.A,  in uso temporaneo per un’attività di vendita diretta al pubblico, come è accaduto lo scorso 10 aprile.
Il sottosegretario Ugo Parolo ha chiarito per conto della Giunta che il regolamento al proposito è stato modificato di recente, in particolare all’art.10.   Si distinguono ora  gli spazi per tipologia, considerando vietata la vendita al pubblico di prodotti di qualsiasi natura solo nei locali interni di proprietà della Regione quali i Belvedere, la Sala Biagi, gli Auditorium Gaber e Testori.
Baldini ha replicato che ad aprile, tuttavia, era ancora in vigore la precedente normativa.

Caccia, richiami vivi e banche dati

Caccia: è stato proposto da Alessandro Sala (Maroni Presidente) il tema della gestione della banca dati regionale dei richiami vivi. Il sistema  di rilevamento si dimostrerebbe non adeguato  alle modifiche legislative introdotte dal consiglio lo scorso 10 novembre, che prevedono che non sia più necessario, in caso di richiami di allevamento,  inserire il codice  dell’anello identificativo. Il mancato adeguamento delle banche dati crea disagi ai cacciatori, ha spiegato Sala, “che sono 63.000 e determinano con la loro attività un contributo fiscale di 4 miliardi di euro”.
Le modifiche agli applicativi sono  state chieste a Lombardia informatica già al termine della scorsa stagione venatoria– ha risposto l’Assessore Gianni Favaed è previsto un adeguamento completo fra il 25 e il 29 luglio. Già ora comunque è possibile superare il problema con degli accorgimenti, inserendo nel campo dell’identificativo alcune cifre”.
Non del tutto soddisfatto Sala, per quello che rimane a suo parere un sistema non funzionale.

Recupero della fauna selvatica in difficoltà

Gianpetro Maccabiani (M5S) ha chiesto chiarimenti in merito alle competenze sul recupero della fauna selvatica in difficoltà.
L’assessore Gianni Fava ha chiarito che lo stanziamento regionale per le attività di propria competenza  per quest’anno è di 123.000 euro e che la vigilanza venatoria rimane in capo alla Provincia. “Verrà comunque formulato a breve un provvedimento di chiarimento e di coordinamento” ha assicurato Fava.

Nuovo Ospedale Salvini di Garbagnate Milanese e trasporti pubblici

I collegamenti del trasporto pubblico per il nuovo Ospedale Salvini di Garbagnate Milanese (MI) sono al centro del  question time di Silvana Carcano (M5S), che ha richiamato l’attenzione in particolare sulla linea Z114, che non effettua più fermate vicino all’Ospedale.
L’assessore Guido Gallera ha chiarito che la competenza della questione è in capo alla città metropolitana e che la Regione si attiverà perché venga al più presto ripristinato un collegamento adeguato anche all’utenza dell’Ospedale che non è in grado di usare mezzi privati.

Sicurezza igienico sanitaria delle attività etniche

Riccardo De Corato (Fratelli d’Italia) ha chiesto conto dei controlli igienico sanitari sulle attività dei locali etnici.
L’Assessore Guido Gallera ha riferito che nel 2015 sono state sottoposte a controllo, in totale, 29.476 aziende. In particolare, fra le attività che usano materie prime di origine non comunitaria, 190 sono state sottoposte a sequestro. L’Assessore ha anche informato della sua intenzione di incontrare i direttori delle ATS per mettere a punto ulteriori strategie a tutela dell’ igiene dei locali e della salute collettiva.
De Corato ha chiesto di poter avere a disposizione anche i dati relativi ai controlli effettuati nel quinquennio.

Sindrome P.A.N.D.A.S.

Massimiliano Romeo (LN) ha illustrato l’interrogazione con cui si chiede che la sindrome P.A.N.D.A.S. ( sindrome  neuropsichiatrica pediatrica autoimmune connessa allo streptococco beta-emolitico di gruppo A) sia riconosciuta come malattia rara.
L’assessore Giulio Gallera ha riferito che l’argomento è all’attenzione delle Regioni e dei Ministeri competenti in previsione del prossimo aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, anche se – per ora- non c’è stata ancora, da parte degli specialisti,  alcuna richiesta di inserire la sindrome fra quelle contemplate dai LEA.
Romeo ha chiesto allora che si faccia almeno pervenire una circolare di sensibilizzazione ai medici di base e ai pediatri, per  facilitare l’approccio delle famiglie alle prese con una patologia che può diventare gravemente critica, in ragione delle sue implicazioni psichiatriche, neurologiche e comportamentali.

Modifiche del testo di legge istitutivo dell’ARAC

Umberto Ambrosoli (Patto Civico) ha chiesto conto delle modifiche alla legge che ha istituito l’ARAC, l’autorità regionale anticorruzione, e che  si sono rese necessarie per evitare l’impugnativa del Governo davanti alla Corte Costituzionale.  Le modifiche riguardano innanzitutto il ruolo dell’organismo, che diventerà Agenzia e non più Autorità, la sua composizione ei suoi compiti, ha informato il Sottosegretario Ugo Parolo.
 Il nuovo testo, ha detto Parolo, modificherà praticamente tutti gli articoli tranne il 6° e sarà sottoposto alla discussione del  Consiglio, se possibile, entro l’estate.

Costi di “The Floating Piers” per Regione Lombardia

Jacopo Scandella ha illustrato l’interrogazione del PD (primo firmatario Marco Carra) sui costi a carico di Regione Lombardia per l’installazione e la gestione del Floating Piers di Christo sul Lago d’Iseo, che ha visto l’affluenza di più di un milione di persone.
L’Assessore Mauro Parolini, nella risposta, ha ricordato che l’evento ha costituito, e costituirà, un importante volano per le attività turistiche e alberghiere della zona. L’Assessore ha poi riferito che gli oneri derivanti dagli eventi sono tutti esterni all’opera. La Società che gestisce l’installazione, ha detto l’Assessore,  ha contribuito con 300.000 euro che hanno coperto (insieme ai 100.000 erogati dalla Regione) i costi di vigilanza e protezione civile.
Per quanto riguarda i trasporti ferroviari, ci sono stati 218.000 euro di extra-costi per il personale, che saranno probabilmente compensati dai ricavi extra.
Per l’assistenza sanitaria (sono state soccorse 100 persone) sono stati spesi 530.000 euro, di cui 230 per l’AREU.
La stima dei costi previdenziali per i 2289 volontari è di 150.000 euro.

Criticità dell’acceso alla misura regionale “Asili gratis”

La Vicepresidente Sara Valmaggi (PD) ha posto il tema delle difficoltà, per i Comuni,  ad accedere alla misura regionale “Asili gratis”.  La misura  consente l’azzeramento della retta per i nidi e micronidi pubblici o convenzionati, per le famiglie  con reddito ISEE inferiore ai 20.000 € e riguarderebbe potenzialmente 19.000 famiglie (il 23% del totale). Ci sono però  alcune scadenze, di cui l’ultima è il 15 settembre 2016.
L’assessore Francesca Brianza ha ricordato che si tratta di una misura sperimentale, introdotta a maggio, che finora i Comuni risultati idonei sono 158, che le verifiche sulle 460 adesioni non sono terminate e che sono ancora in corso valutazioni sui criteri.

Comunità educative lombarde

Un’adeguata remunerazione delle 390 comunità educative lombarde, che accolgono circa 1600 persone fra minori e giovani,  è stato il tema posto da Fabio Pizzul (PD).
Nella risposta, l’Assessore Francesca Brianza ha ricordato che si tratta di presidi di assistenza sociale e non sociosanitaria e che la Regione sostiene l’onere dei costi aggiuntivi per il 50% della retta, fino a un massimo di 70€ al giorno per persona, con uno stanziamento complessivo di 55 milioni di euro.

Pizzul ha ribadito che nel campo delle comunità educative rimane la criticità della separazione fra ambito sociale e ambito sociosanitario. Tale problematica, ha affermato, oltre a entrare in contraddizione con i principi della recente  riforma sanitaria, rischia di rompere una rete che costituisce un importante presidio per il disagio giovanile

Impianto di stoccaggio gas a Cornegliano Laudense (LO)

L’interrogazione della Lega Nord, Presentata  da Pietro Foroni, fa riferimento all’annuncio dell’inizio delle trivellazioni  nel comune di Cornegliano Laudense, per la realizzazione di un impianto di stoccaggio gas, nonostante manchi il parere finale del Comitato Tecnico regionale. L’interrogazione pone il tema della sicurezza idrogeologica e ricorda che il Consiglio, con una mozione del luglio 2015,  aveva deciso di chiedere la  riapertura del  procedimento sulle concessioni.
L’Assessore Claudia Terzi ha assicurato che il Comitato tecnico regionale deve essere ancora interpellato per valutare la sicurezza della fase di esercizio dell’impianto.

Cure sanitarie per le cittadine neocomunitarie 

Il diritto alle cure sanitarie per le cittadine romene e bulgare è l’argomento dell’interpellanza  della VicePresidente Sara Valmaggi. Con il testo si chiede che venga introdotto il codice ENI (europeo non iscritto) anche in Lombardia, cosi come già avviene in altre regioni, per consentire alle cittadine neocomunitarie non in possesso della tessera TEAM rilasciata dal proprio paese d’origine) di godere di una piena assistenza sanitaria per quanto riguarda la maternità e l’interruzione di gravidanza.
L’Assessore Giulio Gallera ha risposto facendo riferimento ad una circolare del 2008 che prevede l’assistenza sotto la sigla CSCS (comunitario senza copertura sanitaria) e di è impegnato comunque ad adoperarsi perche questa possibilità sia usata in modo omogeneo presso tutte le strutture sanitarie e a  verificare se sia necessario ampliare tale  copertura e a quali costi.
Valmaggi ha ribadito che questa misura non basta a garantire l’accesso alle cure ambulatoriali e diagnostiche, che costituiscono il presidio base per le gravidanze.

Riqualificazione e salvaguardia della “Piazza d’Armi” a Baggio

Il Movimento Cinque Stelle ha presentato un’interrogazione, illustrata da Stefano Buffagni per la salvaguardia e la riqualificazione della “Piazza d’Armi”, l’area di 60 ettari nella parte ovest di Milano, lungo via Forze Armate che è stato borgo agricolo nel medioevo e cittadella delle Forze armate in epoca recente.
L’Assessore Francesca Brianza nella risposta ha ricordato che esiste un progetto di riqualificazione per il 50% del totale, con attenzione al consumo di suolo. Buffagni ha chiesto che venga attentamente monitorato ogni passaggio del processo di riqualificazione.