Genitori separati: PdL per il sostegno abitativo ed economico. Sì della Commissione Sanità

Nella seduta odierna la Commissione consiliare Sanità ha approvato a maggioranza (a favore FI, NCD, Lega Nord, Maroni Presidente; contrari PD; M5S, Patto civico) il progetto di legge, di iniziativa del gruppo Maroni Presidente, per il sostegno abitativo ed economico dei coniugi separati o divorziati. Beneficiari del provvedimento, che sarà discusso dall’Assemblea nella seduta del 17 giugno, sono i coniugi separati o divorziati, residenti in Lombardia da almeno 5 anni, in condizioni di disagio economico, in particolare con figli minori o maggiorenni con gravi disabilità.
Scopo del provvedimento è garantire la centralità dei genitori nella vita dei figli, il proseguimento di un’esistenza dignitosa e il recupero dell'autonomia abitativa. Proprio sotto tale aspetto saranno promossi protocolli d'intesa con gli Enti Locali e gli Enti pubblici e privati per la concessione di alloggi a canone agevolato in prossimità del luogo di residenza dei figli o comunque nelle immediate vicinanze; forme di locazione agevolato temporanea per un periodo massimo di trentasei mesi; l’assegnazione di alloggio di edilizia residenziale pubblica in via d’urgenza, in deroga alle graduatorie comunali. I coniugi separati senza dimora saranno equiparati ai nuclei familiari con sfratto esecutivo.

Per quanto riguarda il sostegno economico sono previsti interventi di concessione temporanea di contributi e di misure di credito agevolato finalizzati.
Il provvedimento prevede anche che la Giunta presenti annualmente una relazione al Consiglio regionale, informandolo sull’attuazione della legge, con particolare riferimento ai criteri adottati e alle modalità per valutare il disagio economico e sociale dei destinatari.
Per quanto riguarda, infine, la norma finanziaria, che deve essere approvata dalla Commissione consiliare Bilancio, il testo prevede per il 2014 uno stanziamento di 4 milioni di euro.