Bilancio Consiglio regionale, dai tagli ai costi della politica 10 milioni di euro di risp

 I tagli alle indennità dei consiglieri e ai contributi dei Gruppi determineranno quasi 10 milioni di euro di risparmi, per la precisione 9 milioni e 879 mila euro in un anno. Il dato appare in tutta la sua evidenza dal Bilancio di previsione per il prossimo anno dell’Assemblea regionale che è stato approvato oggi dall’Aula con 60 voti favorevoli, 9 contrari (Movimento 5 Stelle) e 3 astenuti (Patto Civico). 
Alcune cifre: la spesa per le indennità dei consiglieri passa da 17 milioni e 577 mila a 12 milioni e 827 mila (- 4 milioni e 750 mila), il budget per il personale delle segreterie politiche e dei membri dell’Ufficio di Presidenza da 7 milioni e 750 mila euro scende a 5 milioni e 873 mila euro (- 1 milione e 876 mila), i contributi che verranno dati ai Gruppi saranno pari a 490 mila euro, con un taglio di 3 milioni e 251 mila euro. 
Il bilancio del Consiglio per il prossimo anno è fissato a 63 milioni di euro.

"E’ un bilancio che va nella direzione del risparmio e del contenimento dei costi, anche grazie all'approvazione della legge per la riduzione dei costi della politica – è il commento del Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo -. Con il voto positivo di oggi il Consiglio approva una previsione di spesa che promuove l'efficienza e garantisce il suo funzionamento, pur considerando i tagli e le difficoltà del momento".

La voce per lo stanziamento dei Gruppi consiliari – spiega il relatore del provvedimento, il vicepresidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti (Lega Nord)- è sicuramente quella che ha registrato la maggiore contrazione. Questi tagli sono la risposta migliore nei confronti di chi ritiene il Consiglio regionale della Lombardia un ente istituzionale inutile e fonte di spreco. I risparmi ottenuti andranno in un fondo destinato al sostegno della piccola e media impresa e per tirocini e borse di studio ai nostri giovani”.

Patrocini

La questione è stata sollevata dai consiglieri del Patto civico, che avevano presentato un emendamento per chiedere l’azzeramento del fondo destinato ai patrocini. “Credo – ha detto al riguardo il Presidente Raffaele Cattaneo – che si possa intervenire regolamentando magari ancora meglio la concessione dei patrocini, ma già adesso la questione è gestita dall'Ufficio di Presidenza in maniera virtuosa e trasparente. Da maggio, da quando cioè è iniziata questa legislatura, i patrocini accordati sono stati 137, per un impegno complessivo di 285 mila euro. Una cifra – ha aggiunto Cattaneo – di molto inferiore rispetto a quelle degli anni precedenti. L’istituto comunque è utile: tante manifestazioni non si sarebbero potuto tenere senza il patrocinio di questo Consiglio regionale”.

Per la Vicepresidente del Consiglio regionale Sara Valmaggi (PD) ,”il percorso di contenimento delle spese fatto dalla nostra Assemblea regionale è significativo, si sono ridotte le voce sulle indennità dei consiglieri come sui trasferimenti per i Gruppo arrivano a risparmiare 9,8 milioni di euro”, mentre per Enrico Brambilla, capodelegazione PD in Commissione Bilancio, “i numeri sui risparmi ottenuti sono importanti, un bel lavoro che però secondo me va proseguito con la revisione generale delle spese”. Soddisfatto anche il capogruppo della Lega NordMassimiliano Romeo: “Un bilancio è fatto di numeri e questi numeri parlano da soli. Due cifre: un risparmio di 9,8 milioni di euro, con un netto taglio ai contributi dei Gruppi, che passano da oltre 3 milioni a 490 mila. Questi sono fatti, le chiacchiere rimangono al vento”. Voto contrario per il Movimento 5 Stelle. Il Consigliere Segretario Eugenio Casalino, che in Udp si era astenuto, ha motivato il voto negativo “perché i chiarimenti richiesti solo in parte sono stati soddisfatti. Ci sono dispendiose partite di giro contabili tra Giunta e Consiglio e c’è poca trasparenza sui patrocini per i quali noi abbiamo chiesto che la loro concessione sia legata a un bando pubblico”. 
Via libera al Bilancio del Consiglio dal Capogruppo del Nuovo Centrodestra Mauro Parolini che dopo avere difeso i patrocini “unica forma di vicinanza delle istituzioni al territorio” ha parlato di “bilancio virtuoso, tra i migliori: oggi la nostra Assemblea costa all’anno a ogni cittadino lombardo 6,3 euro: credo che sia un costo sostenibile”. Per Riccardo De Corato capogruppo dei Fratelli d’Italia esistono “ancora settori sui quali dovremo impegnarci insieme, ma la caccia alle streghe non produce risultati positivi. La realtà è che Regione Lombardia dimostra di essere virtuosa con una spending review che il Governo invece non ha fatto”. Concetto ribadito anche da Claudio Pedrazzini capogruppo di Forza Italia: “Regione Lombardia e questo Consiglio regionale ancora una volta si dimostrano virtuosi e sensibili come sempre sulla necessità di tagliare spese inutili e fare risparmi. Anziché puntare il dito contro le Regioni, di facciano i tagli dove si annidano i veri sprechi, ovvero nei ministeri e negli enti statali”.
Approvazione del documento anche da parte della lista “Maroni Presidente” che, con Alessandro Sala, ha sottolineato la virtuosità degli interventi effettuati e gli importanti risparmi raggiunti sul fronte del taglio ai costi della politica.