“Nel processo di trattamento e smaltimento dei rifiuti, occorre vigilare con grande attenzione e effettuare controlli sempre maggiori e puntuali per evitare il rischio che sui campi agricoli vengano sparsi fanghi nocivi; il pericolo di spargimento dei cosiddetti “fertilizzanti pirata” è infatti aumentato notevolmente negli ultimi mesi”. A lanciare l’allarme è stato il direttore del Consorzio Italiano Compostatori (CIC) Massimo Centemero, in occasione della visita della Commissione regionale Ambiente e Protezione civile effettuata questa mattina alla Montello Spa. La visita è stata dettata dall’esigenzadi approfondire le tecnologie di trattamento dei rifiuti, in vista soprattutto della discussione e dell’esame dei prossimi provvedimenti regionali in materia: vi hanno preso parte il Presidente della Commissione Ambiente, l’Assessore regionale all’Ambiente e numerosi Consiglieri regionali dei gruppi Lega Nord, Lista Maroni, Forza Italia, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. “Convocheremo quanto prima il Consorzio dei Compostatori in audizione –ha detto il Presidente della Commissione Ambiente regionale- per verificare l’effettiva entità del rischio di spargimento di fanghi nocivi sui terreni agricoli e per valutare eventuali misure ulteriori, ai fini di impedire che possa verificarsi questo rischio. Raccolgo inoltre l’appello emerso questa mattina durante la visita alla Montello –ha proseguito il Presidente della Commissione- per cercare di trovare risorse e strumenti in grado di incentivare la produzione di biometano che, grazie anche a impianti come quello di Montello, può contribuire a favorire una maggiore autosufficienza energetica nel settore dei trasporti”. Durante la visita, i componenti della delegazione regionale hanno potuto approfondire gli aspetti legati alla raccolta differenziata e allo smaltimento e trattamento di rifiuti appartenenti alle categorie frazione organica, plastiche e imballaggio. Come ha spiegato il presidente della Montello Spa Roberto Sancinelli, nello stabilimento bergamasco, che occupa un’area industriale di 350mila metri quadrati e impiega 420 lavoratori, vengono trattate all’anno 130mila tonnellate di rifiuto plastica e 285mila tonnellate di frazione organica derivante da raccolta differenziata: la Montello Spa smaltisce il 60% di plastica da imballaggio e frazione organica prodotti in Lombardia.
- 10 Aprile, 2014
- 12:00 am
- Categorie: Lombardia Quotidiano