Consiglio approva mozioni su Tangenziale Est/Ospedale San Raffaele, Frecciarossa sulla linea Brescia-Milano e asilo nido “La locomotiva di Momo”. Via libera all’unanimità a Risoluzione su educazione “antimafiosa” e precari nelle graduatorie scolastiche

Milano, 10 maggio 2016 – La seduta pomeridiana del Consiglio regionale è stata dedicata alla discussione di mozioni e Risoluzioni.

 

Collegamento diretto Tangenziale Est con Ospedale San Raffaele
Aprire una trattativa con Milano Serravalle e con l’amministrazione dell’Ospedale San Raffaele di Milano per definire la ripartizione degli oneri e delle competenze e per reperire i fondi necessari al completo finanziamento del collegamento diretto tra la Tangenziale Est di Milano (all’altezza dello svincolo di Cascina Gobba) e l’Ospedale San Raffaele. E’ l’invito rivolto al Presidente Roberto Maroni e alla Giunta regionale contenuto in una mozione approvata oggi in Consiglio regionale, presentata dai componenti del Patto Civico nella quale si sottolinea la necessità di facilitare un più rapido accesso all’ospedale a fronte del traffico intenso che costantemente caratterizza l’area in questione. La società Milano Serravalle Tangenziali SpA ha già predisposto un progetto il cui costo complessivo al netto è quantificabile in circa 9 milioni e 300mila euro. L’amministrazione del San Raffaele si è dichiarata disponibile a intervenire con proprie risorse nel sostenere parte del costo dell’opera, ma occorre reperire ulteriori somme che possano completare il finanziamento e consentire la realizzazione dell’opera.

 

Asilo nido e scuola materna “La locomotiva di Momo”

Il Consiglio regionale della Lombardia si attiva e interviene per cercare di assicurare un futuro all’asilo nido e scuola materna “La locomotiva di Momo”, che ha sede in via Anfossi a Milano e rischia ora la chiusura a causa di una sentenza esecutiva di primo grado per violazione del regolamento condominiale, con i conseguenti disagi per i bambini coinvolti. Lo fa con una mozione sottoscritta dai componenti del gruppo NCD e approvata. Il documento impegna la Giunta regionale a individuare le modalità migliori per garantire la prosecuzione del percorso educativo dei bambini che attualmente si avvalgono dei servizi della struttura, prevedendo anche la possibilità di reperire una nuova sede in grado di ospitare temporaneamente la scuola. Sono circa 100 le famiglie che hanno iscritto i propri figli al nido e alla scuola materna di questa realtà privata convenzionata con il Comune. Le due fondatrici e la proprietà dell’immobile hanno già depositato il ricorso in appello e sono tuttora in attesa della decisione dei giudici sull’accoglimento di una sospensiva della sentenza di primo grado, che consenta alla struttura di completare almeno il percorso educativo dell’anno scolastico in corso.

 

Possibilità utilizzo treni Frecciarossa sulla tratta Brescia-Milano per i pendolari
Predisporre tutti gli atti necessari per realizzare l’accordo con Trenitalia e stanziare le risorse necessarie per garantire ai pendolari della provincia di Brescia muniti di abbonamento integrato con “Carta Plus” l’utilizzo dei treni Frecciarossa lungo la tratta Brescia-Milano, almeno fino all’entrata in servizio della linea di Alta Velocità. Lo chiede alla Giunta regionale la mozione urgente di cui è primo firmatario Fabio Rolfi (Lega Nord), sottoscritta anche da diversi esponenti di altri gruppi consiliari e approvata oggi in Consiglio regionale. Nel documento si evidenzia come Trenitalia stia proseguendo con la sostituzione dei treni Frecciabianca con treni Frecciarossa, senza però che questa sostituzione comporti un apprezzabile miglioramento del servizio non essendo ancora operativa la linea dedicata all’Alta Velocità. Di conseguenza allo stato attuale i convogli dei treni Frecciarossa viaggiano con un carico di passeggeri molto al di sotto delle loro potenzialità.

 

Educazione “antimafiosa” nei programmi delle scuole secondarie. Risoluzione unanime del Consiglio

Promuovere, anche attraverso i programmi scolastici, l’educazione al contrasto della criminalità organizzata: questo l’impegno della Risoluzione approvata all’unanimità dal Consiglio, che chiede di adoperarsi presso il Ministero dell’Istruzione perché gli obiettivi specifici di apprendimento (gli OSA, che disegnano le competenze, i saperi e il saper fare degli studenti) comprendano, nel secondo biennio e nel quinto anno dell’insegnamento della storia, anche argomenti di educazione “antimafiosa” e di cultura della legalità, con esplicita indicazione del ruolo delle mafie. Questa è una consapevolezza che dovrebbe rientrare nei piani formativi e diventare un impegno di chi forma i ragazzi, come ha sottolineato anche il relatore del provvedimento Gianni Girelli (PD).

 

Risoluzione inserimento precari diploma magistrale nelle graduatorie

Approvata a maggioranza la Risoluzione, proposta dal M5S (relatrice Paola Macchi), che chiede all’Assessore regionale all’Istruzione di intervenire presso l’Ufficio Scolastico Regionale e il MIUR per tutelare il diritto di inserimento nelle graduatorie ad esaurimento (GaE) dei possessori di diploma magistrale e di Liceo socio-psico-pedagogico, conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002. I gruppi di Patto Civico e PD non hanno partecipato al voto, ritenendo la Risoluzione non necessaria in quanto, tra pochi giorni, saranno emesse le sentenze del Consiglio di Stato che aprono le porte delle GaE ai precari con diploma magistrale.

 

Via libera anche a una mozione che chiede di tutelare il servizio ittico venatorio e le professionalità impiegate nel settore nelle province di Como e Varese (segue comunicato specifico).
Infine sono stati nominati i Consiglieri Lara Magoni (Lista Maroni), Antonio Romeo (FI) e Mario Barboni (PD) nella Consulta regionale per lo sviluppo della cooperazione.

 

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