Roberto Maroni è stato eletto nuovo presidente di Regione Lombardia: ha ottenuto 2 milioni, 456mila e 921 voti pari al 42,81% dei consensi, contro il 38,24% di Umberto Ambrosoli (2.194.169 voti).
Decisamente più staccati gli altri candidati: Silvana Carcano (Movimento 5 Stelle) ottiene 782.007 voti, pari al 13,62%; 236.597 (4,12%) sono andati a Gabriele Albertini di Lombardia Civica, mentre Carlo Maria Pinardi (Fare per Fermare il Declino) ha conseguito l’1,18% con 68.133 voti.
Il Partito Democratico con il 25,32% è il primo partito, seguito dal Popolo delle Libertà con il 16,73% e dal Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo con il 14,33%. La Lega Nord ottiene il 12,96% precedendo la lista Maroni Presidente che si attesta al 10,22%. Il Patto Civico di Ambrosoli ottiene il 7,03%.
Tutte sotto il 3% le altre liste: 2,46% per Lombardia Civica di Albertini; 1,80% per Sinistra Ecologia e Libertà; 1,58% per l’Unione di Centro; 1,54% per Fratelli d’Italia; 1,26% per Fare per Fermare il Declino; 1,18% per il Centro Popolare Lombardo. Sotto l’1%, nell’ordine: Etico a Sinistra (0,96%), Pensionati (0,94%), Di Pietro Italia dei Valori (0,64%), Tremonti 3L (0,50%), Partito Socialista (0,30) e Alleanza Ecologica (0,15%).
I dati definitivi (consultabili sul sito www.elezioni.regione.lombardia.it ) assegnano 49 seggi alla maggioranza e 31 alla minoranza. Per la maggioranza, oltre a Roberto Maroni, 19 seggi vengono attribuiti al Popolo della Libertà (5 a Milano, 2 a Bergamo, 2 a Brescia, 2 a Monza e Brianza, 2 a Varese, 1 a Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova e Pavia); 15 seggi alla Lega Nord (2 a Bergamo, 2 a Brescia, 2 a Milano, 2 a Varese, 1 a Como, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza, Pavia e Sondrio); 11 seggi alla Lista Maroni (5 a Milano, 2 a Brescia, 1 a Monza e Brianza, 1 a Bergamo, Como e Varese); 2 ai Fratelli d’Italia (Milano e Como); 1 ai Pensionati nella circoscrizione di Milano.
Per la minoranza, 17 seggi sono attribuiti al Partito Democratico (5 a Milano, 2 a Bergamo, 2 a Brescia, 2 a Monza e Brianza, 1 a Como, Cremona, Lecco, Mantova, Pavia e Varese); 9 al Movimento 5 Stelle (3 a Milano, 1 a Bergamo, Brescia, Mantova, Monza e Brianza, Pavia e Varese); 4 al Patto Civico (2 a Milano, 1 a Brescia e Bergamo). Umberto Ambrosoli entra di diritto come candidato alla presidenza secondo più votato e prende il seggio di SEL, che, per il meccanismo della legge elettorale, resta così esclusa dal parlamento regionale in quanto ultimo seggio assegnato alle minoranze. Non ottengono seggi le liste UdC e Lombardia Civica a sostegno di Gabriele Albertini perché il candidato presidente Gabriele Albertini non supera lo sbarramento del 5% e nessuna delle sue due liste supera il 3%.
Complessivamente vengono eletti rappresentanti di 8 liste; PdL, Lega Nord, Lista Maroni, Fratelli d’Italia, Pensionati, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Patto Civico.
Sulla base dei dati forniti dal sito del Ministero dell’Interno (da considerarsi non ancora ufficiali poichè in attesa della proclamazione), questi gli eletti nella maggioranza insieme al Presidente Roberto Maroni.
Per il PdL: Cattaneo Raffaele e Marsico Luca a Varese; Mantovani Mario, Del Gobbo Luca, Gallera Giulio, Altitonante Fabio e Colucci Alessandro a Milano; Cavalli Alberto e Parolini Mauro a Brescia; Capelli Angelo e Sorte Alessandro a Bergamo; Fermi Alessandro a Como; Sala Fabrizio e Carugo Stefano a Monza e Brianza; Pedrazzini Claudio a Lodi; Malvezzi Salvatore a Cremona; Piazza Mauro a Lecco; Baroni Anna Lisa a Mantova; Melazzini Mario a Pavia.
Per la Lega Nord: Rizzi Fabio e Brianza Francesca a Varese, Cecchetti Fabrizio e Colla Jari a Milano, Rolfi Fabio e Martinazzoli Donatella a Brescia, Anelli Roberto e Santisi Silvana in Saita a Bergamo, Bianchi Dario a Como, Romeo Massimiliano a Monza e Brianza, Foroni Pietro a Lodi, Lena Federico a Cremona, Formenti Antonello a Lecco, Ciocca Angelo a Pavia, Parolo Ugo a Sondrio.
Per la lista Maroni Presidente: Ferrazzi Luca a Varese, Baldini Maria Teresa, Saggese Antonio, Tizzoni Marco, Toia Carolina e Galli Bruno Stefano a Milano, Sala Alessandro e Fanetti Fabio a Brescia, Magoni Lara a Bergamo, Maroni Daniela a Como, Fossati Lino a Monza e Brianza.
Per Fratelli d’Italia De Corato Riccardo a Milano e Dotti Franco a Como. Infine Elisabetta Fatuzzo è la rappresentante dei Pensionati, eletta a Milano.
Nella minoranza, oltre a Umberto Ambrosoli, per il Patto Civico risultano eletti Micheli Paolo e Castellano Lucia a Milano, Busi Michele a Brescia e Bruni Roberto a Bergamo.
Per il Partito Democratico Alfieri Alessandro a Varese, Pizzul Fabio, D’Avolio Massimo, Valmaggi Sara, Borghetti Carlo e Rosati Onorio a Milano, Girelli Gian Antonio e Tomasi Corrado a Brescia, Martina Maurizio e Scandella Jacopo a Bergamo, Gaffuri Luca a Como, Barzaghi Laura e Brambilla Enrico a Monza e Brianza, Alloni Agostino a Cremona, Straniero Raffaele a Lecco, Villani Giuseppe a Pavia, Carra Marco a Mantova.
Infine per il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo Macchi Paola a Varese, Carcano Silvana, Buffagni Stefano e Casalino Eugenio a Milano, Maccabiani Gianpietro a Brescia, Violi Dario a Bergamo, Corbetta Gianmarco a Monza e Brianza, Nanni Iolanda a Pavia e Fiasconaro Andrea a Mantova.
Tra i 10 e i 15 giorni successivi alla proclamazione degli eletti, si terrà la prima seduta della nuova legislatura: a presiederla, in quanto Consigliere più anziano, sarà Silvana Santisi in Saita, sindaco di Seriate (BG), 74 anni, eletta a Bergamo nella Lega Nord. I due Consiglieri più giovani svolgeranno invece la funzione di Consiglieri Segretari: sono Andrea Fiasconaro, classe 1989, eletto a Mantova nel Movimento 5 Stelle, e Jacopo Scandella, classe 1988, eletto a Bergamo nel Partito Democratico e Consigliere Comunale a Songavazzo.