Presidente a Goteborg alla cerimonia per 30° anniversario dell’Assemblea delle Regioni europee

Una relazione sempre più stretta tra la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali europee con poteri legislativi (Calre) e l’Assemblea delle Regioni europee (Aer). L’hanno sottolineato oggi Raffaele Cattaneo, presente in rappresentanza del Comitato delle Regioni, e la Presidente di Aer Hande Özsan Bozatli, durante un incontro avvenuto a Göteborg in occasione della Cerimonia per 30° anniversario dell’Assemblea.

Le nostre realtà devono essere in grado di giocare un ruolo decisivo nel rendere i territori e i loro cittadini protagonisti effettivi del processo decisionale europeo, come affermato da Trattato di Lisbona –  ha dichiarato il Presidente Cattaneo –. Serve un’Europa unita nelle differenze e nella non uniformità, capace di dialogare con il livello locale e tra territori differenti attraverso una maggiore cooperazione transfrontaliera tra le Regioni e l’elaborazione di strategie macroregionali. In questo momento – ha proseguito Cattaneoè prioritario, soprattutto in Europa, cercare di abbattere le distanze tra cittadini e istituzioni. Abbiamo bisogno di colmare il deficit democratico e di fiducia, per costruire l'Europa dei popoli e delle Regioni, una casa comune europea a sostegno della pace, della prosperità e della libertà per tutti”.

Raffaele Cattaneo, che nel corso della giornata ha incontrato Joakim Larson Presidente del Consiglio regionale della Västra Götaland, la Presidente della Camera delle Regioni Gudrun Mosler-Törnström, il Principe del Belgio Laurent Benoit Baudoin Marie e Oleksandr Vilkul, ex Vice Primo Ministro dell'Ucraina, ha inoltre evidenziato il futuro del Comitato delle Regioniche dovrà essere sempre più un Senato delle Regioni e degli enti locali, ovvero una terza camera di rappresentanza dei territori in Europa, con poteri legislativi”. “Dobbiamo essere in grado di costruire nei fatti una vera Europa delle Regioni, dei territori e dei cittadini, contribuendo in maniera attiva al processo di costruzione di una nuova Europa, realmente unita dall'Oceano Atlantico agli Urali. Questo è il presupposto necessario per il raggiungimento di un futuro di pace e prosperità per i popoli europei” ha concluso il Presidente.