A Palazzo Pirelli la rassegna “Ho bisogno di me, scatti di indipendenza”

Visitabile fino all'8 maggio la mostra fotografica itinerante per la lotta alle dipendenze organizzata e allestita dalla comunità bresciana Lautari

Milano, 28 aprile 2025 – Sarà visitabile fino a giovedì 8 maggio nel foyer al piano terra di Palazzo Pirelli la mostra “Ho bisogno di me, scatti di indipendenza”, una mostra fotografica itinerante per la lotta alle dipendenze organizzata e allestita dalla comunità bresciana Lautari e presentata in Senato lo scorso dicembre.

Gli scatti sono stati realizzati dalla giornalista Milla Prandelli e da suo padre Beppe, fotografo di professione, nel corso di un lavoro durato due anni. Scatti che hanno preso vita nel calendario 2025 di Lautari, che celebra i 33 anni della Comunità di recupero dalle dipendenze che ha la sua sede principale a Pozzolengo, nell’entroterra del Garda bresciano e a Roma, Como, Pordenone e Firenze.

La mostra allestita a Palazzo Pirelli e realizzata su proposta del Consigliere regionale Diego Invernici (FdI), si compone di 13 immagini evocative selezionate tra le 33 (come gli anni di vita della Lautari) che compongono la versione integrale.
Le immagini sono state scattate nella sede principale di Lautari a Monte in Grana, sia durante le attività lavorative e quotidiane, sia in occasione delle Olimpiadi dei Lautari, svoltesi nell’agosto 2024,a cui hanno partecipato sia i ragazzi del centro di Pozzolengo, sia quelli delle varie strutture sparse per la penisola.

“Quello proposto dalla Lautari è un progetto importante che sosteniamo perché è l’espressione di un territorio in cui le politiche di inclusione sociale sono centrali –ha sottolineato il Vice Presidente della Commissione Sociale lombarda Diego Invernici-. La Cooperativa Lautari, che in poco più di trent’anni di attività è stata capace di recuperare tantissimi ragazzi reinserendoli nelle loro comunità, ha saputo ideare e finanziare attraverso numerose iniziative diverse un modello ‘Welfare Community’, in cui la società, con tutte le sue risorse, sia pubbliche che private, può far fronte alle nuove sfide che un mondo in continua evoluzione ci propone e di cui questa mostra ne è testimonianza concreta”.

L’obiettivo del progetto, coordinato da Andrea Bonomelli, Presidente di Lautari, e da Ilaria Prandelli, è quello dimostrare come sia possibile rinascere dalla dipendenza. “Interveniamo sui ragazzi con un’impronta umanistica e una propensione a focalizzare il percorso terapeutico sulla centralità della persona come condizione necessaria per migliorare la qualità di vita – ha commentato Andrea Bonomelli –. L’obiettivo principale della Lautari è la completa riabilitazione della persona tramite l’acquisizione di un nuovo stile di vita fondato sui valori di autonomia, responsabilità, tolleranza, partecipazione, solidarietà, fiducia e autostima e la costruzione di una rete con le Associazioni del privato sociale e il lavoro psico-educativo svolto dalla famiglia. L’acquisizione di questi valori fa sì che la persona una volta terminato il percorso riabilitativo possa reinserirsi in maniera naturale nel tessuto sociale, familiare e lavorativo”.

Beppe e Milla Prandelli sottolineano come raccontare la “risurrezione” degli ospiti del Centro di recupero dalle dipendenze Lautari è stato “un onore e una grande fonte di gioia, nonché una occasione di crescita e arricchimento personali”.