Question time: sanità, infrastrutture e PSA tra gli argomenti trattati

Una sintesi degli interventi nella seduta di martedì 4 febbraio

Question time

Nella seduta di martedì 4 febbraio, il Consiglio regionale, presieduto da Federico Romani, ha svolto il question time: sanità, infrastrutture e peste suina africana tra gli argomenti trattati. Di seguito una sintesi del dibattito.

Letti risultati non utilizzabili per la terapia intensiva
Nell’interrogazione, illustrata dal Consigliere Angelo Orsenigo (PD), sono state chieste delucidazioni in merito alle contestazioni legali avviate da Regione e da Aria Spa contro il fornitore dei letti per terapia intensiva acquistati nel 2020 grazie a donazioni di privati cittadini in piena emergenza Covid. Nella sua risposta l’Assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha ridimensionato le notizie apparse sulla stampa “che non riportano la realtà. Si tratta di una vicenda ridicola – ha precisato Bertolaso – che riguarda 200 letti acquistati da ARIA Spa per l’emergenza Covid da una ditta indiana e che poi sono risultati non conformi alle indicazioni Ue e quindi non utilizzabili. Lo scorso novembre è intervenuta la sentenza del Tribunale e che ha sancito la risoluzione del contratto: siamo in attesa della restituzione della somma versata, bloccata da partiche internazionali. Nel frattempo è stata avanzata la richiesta da parte dell’Ucraina per la fornitura di letti per l’emergenza guerra, proposta su cui stiamo perfezionando l’accordo”.

Criticità riguardanti il Pio Albergo Trivulzio
Garantire maggiore equità nella gestione del patrimonio immobiliare del Pio Albergo Trivulzio e tutelare i normali inquilini che attualmente rischiano lo sfratto. Queste le ragioni alla base dell’interrogazione proposta dal Consigliere Nicola Di Marco (M5Stelle) secondo il quale “il processo di alienazione immobiliare del patrimonio del Pio Albergo Trivulzio mette potenzialmente a rischio centinaia di famiglie e le loro fragilità”. D’altro canto, viene evidenziato nel documento, “esistono contratti a canoni fortemente agevolati, come quello relativo all’immobile di Corso Buenos Aires concesso in locazione per dodici anni a Fratelli d’Italia”.
La gestione immobiliare del PAT, “che non è un’agenzia immobiliare e non deve fare housing sociale deve unicamente servire alla mission istituzionale dell’Ente, curare e dare assistenza agli anziani”, ha precisato nella sua risposta l’Assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, che ha anche dichiarato che l’azione di valorizzazione del patrimonio rispetta le indicazioni dei Tribunali e che il contratto di locazione della sede di Fratelli d’Italia in corso Buenos Aires rispecchia le condizioni del contratto vigente e che terminerà nel 2030.

Chiarimenti sulle disposizioni riguardanti l’istituzione, il funzionamento, il dislocamento e la mappatura delle culle termiche denominate “culle per la vita”
In Lombardia risultano attive 11 culle per la vita. Questo il primo, e provvisorio, dato emerso dal censimento avviato dalla DG Welfare, come dichiarato oggi dall’Assessore regionale Guido Bertolaso, in risposta al Consigliere del Patto Civico Luca Paladini che chiedeva di conoscere quali azioni Regione Lombardia abbia già intrapreso per definire in maniera chiara le disposizioni riguardanti l’istituzione, il funzionamento, il dislocamento e la mappatura delle culle termiche denominate “culle per la vita”, dopo terribile fatto di cronaca, risalente a inizio anno, che ha riguardato il neonato trovato senza vita in una culla termica nella parrocchia “San Giovanni Battista” di Bari. “Il tema della sicurezza delle culle termiche è alla nostra attenzione – ha rassicurato Bertolaso – ed entro l’anno intendiamo riorganizzare con le realtà del Terzo settore e gli altri operatori la rete delle culle della vita”. Oltre al punto attivo nelle vicinanze della Mangiagalli di Milano, Bertolaso ha elencato la culla degli Spedali civili di Brescia, quella dell’ospedale Maggiore di Crema, l’ospedale di Vizzolo Predabissi e il Del Ponte di Varese.

Accessibilità e accoglienza delle donne con disabilità da parte di Centi Anti Violenza e Case Rifugio
La Consigliera di Italia Viva – RE Lisa Noja ha interrogato l’Assessore competente per sapere quali verifiche e attività di monitoraggio siano state poste in essere per accertare l’effettivo possesso dei requisiti per l’accessibilità e l’accoglienza delle donne con disabilità da parte dei CAV e CR e quali risorse saranno stanziate per sostenere la presa in carico dei bisogni specifici delle donne con disabilità vittime di violenza di genere. Nella sua riposta l’Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità. Elena Lucchini, ha precisato che per la verifica dei nuovi requisiti per l’iscrizione all’elenco delle CAV e delle CR occorre autocertificare il rispetto dei criteri di accessibilità e prevedere una formazione specifica dell’equipe. Nell’ambito degli interventi per il contrasto alla violenza di genere nei confronti di donne con disabilità, Regione Lombardia mette a disposizione 16 milioni di euro, altri 150mila per la formazione degli operatori e 30mila per corsi specialistici per avvocati, grazie a un protocollo con l’Ordine degli Avvocati di Milano. “Intendiamo monitorare e verificare la presa in carico di donne con disabilità da parte della rete antiviolenza per verificare l’efficacia delle misure adottate”, ha dichiarato l’Assessore Lucchini.

Peste Suina Africana – Tempistiche per la pubblicazione del terzo bando per danni indiretti
L’apertura del terzo bando per i ristorni da danni indiretti è attesa per la prima settimana di marzo. Lo ha annunciato l’Assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Beduschi, in riposta ai Consiglieri del gruppo Misto, Luca Ferrazzi e Massimo Vizzardi. L’Assessore ha anche anticipato la disponibilità del Ministero per le Politiche agricole di ulteriori 10MLN per ristori indiretti e la richiesta avanzata di deroga agli aiuti di Stato per i settori aviaria e PSA. Sulla base dei dati diffusi in occasione della recente audizione in Commissione Agricoltura del Commissario Straordinario per la Peste Suina Africana (PSA), alla data del 04.12.2024 in Italia risultano attivi 31 focolai domestici, di cui 9 in Piemonte, uno in Emilia-Romagna e 21 in Lombardia, concentrati sul territorio delle Province di Pavia, Milano e Lodi. Dall’inizio dell’epidemia al 29.09.2024, in Lombardia sono stati abbattuti circa 70.000 capi di suini domestici e circa 52.000 capi di cinghiali selvatici: più del 50% del patrimonio suinicolo nazionale è allevato in Lombardia, dove il settore nella sola fase di allevamento genera un valore stimato in oltre 4 miliardi di euro, pari al 5,7% dell’intera produzione agricola, dando lavoro a circa 70.000 persone: se il virus PSA dovesse dilagare su tutto il territorio regionale, si stima che i danni per il comparto raggiungerebbero i 30 miliardi di euro.

Avvisi ALER Milano
La Consigliera Maria Rozza (PD) prende spunto da una serie di bandi pubblicati da ALER Milano, specificati uno a uno nel documento, nei quali “sono presenti difformità da quanto previsto dalla normativa regionale addirittura con vincoli contrattuali in alcune parti vessatori”. Nell’illustrazione la Consigliera ha chiesto quale la ratio di tali disposizioni e la motivazione per cui “si facilitano processi di assegnazione senza un inquadramento generale e programmazione e senza nemmeno dare una risposta ai neoassunti fuori sede dei settori previsti dagli stessi bandi”.
Rispondendo all’interrogazione, il Sottosegretario Mauro Piazza ha precisato che ”gli avvisi di ALER Milano trovano fondamento nelle previsioni della legge regionale e nel regolamento regionale. Lo strumento della valorizzazione è, infatti , in grado di salvaguardare la vocazione sociale del patrimonio, e di favorire il mix abitativo, contribuendo alla sostenibilità”. Inoltre, nell’ambito della valorizzazione il piano regionale dei servizi abitativi si è focalizzato su due principali soggetti: i nuclei famigliari con ISEE inferiore ai 16mila euro, fino a d ad oggi con basse probabilità di accedere all’assegnazione di alloggi pubblici, e i nuclei famigliari con ISEE superiore “per diversificare le risposte al fabbisogno abitativo rilevato”. Complessivamente nel piano 2022-2024 sono 1.511 gli alloggi autorizzati alla valorizzazione.

Valorizzazione della Villa Reale e del Parco di Monza
L’interrogazione, primo firmatario il Consigliere Gigi Ponti (PD), ha posto un’informativa sullo stato di avanzamento e sul cronoprogramma delle attività di valorizzazione del complesso della Reggia e del Parco di Monza di competenza di Aria Spa. Questo in quanto sebbene Aria abbia sottoscritto l’Accordo di Programma sulla valorizzazione di Villa e Parco Reale di Monza, “non risulta a oggi che sia stata pubblicata una relazione sui lavori di competenza della stessa azienda”.
L’aggiornamento dello stato di avanzamento della Fase 1, contenuta nel Masterplan, risale al settembre 2024, ha assicurato nella sua risposta il Sottosegretario Mauro Piazza.

Installazione antenne 5G
Il Consigliere di AVS Onorio Rosati ha chiesto a Regione Lombardia di farsi portavoce in Conferenza Stato-Regioni delle preoccupazioni delle amministrazioni comunali lombarde in merito alle misure nazionali adottate per l’installazione di antenne 5G. Con il decreto legge “Concorrenza 2022”, infatti, sono entrati in vigore nuovi limiti di emissione elettromagnetica per le reti di telefonia cellulare che prevedono l’innalzamento dei limiti di esposizione da 6 V/m a 15V/m . Inoltre, il “Decreto Coesione” permette ai Gestori di installare antenne anche in zone non preventivamente autorizzate dai regolamenti comunali.
Massima disponibilità al confronto con i Comuni per verificare e approfondire in tutte le sedi opportune eventuali criticità è stata assicurata dall’Assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Terzi, che ha comunque ridimensionato l’entità della deroga concessa.

Garanzia sulla realizzazione dei lavori di potenziamento infrastrutturale durante la sospensione della linea S7 per i lavori della Pedemontana
Quali azioni intenda intraprendere l’Assessorato per assicurare che RFI utilizzi il periodo di sospensione della linea S7 “Besanino” per realizzare i lavori di potenziamento infrastrutturale già annunciati. In particolare, se si pensa alla costruzione dei sottopassi pedonali nelle stazioni per consentire l’ingresso simultaneo di più treni e migliorare la fluidità del traffico ferroviario e se sono previste altre opere necessarie per ottimizzare la sicurezza, i tempi di percorrenza e la qualità del servizio ferroviario. La domanda è stata posta in un question time promosso dal capogruppo della Lega Alessandro Corbetta.
L’Assessore alle Infrastrutture Claudia Terzi ha assicurato circa le interlocuzioni con RFI in attesa della sospensione della linea S7 “che non avverrà prima di settembre 2026”.

Pedaggio sulla Corda Molle
Sono in corso verifiche, anche grazie alla continua interazione con il ministro Salvini, circa la praticabilità di soluzioni alternative al pagamento del pedaggio”. Lo ha assicurato l’Assessore alle Infrastrutture Claudia Terzi, in riposta all’interpellanza presentata dalla Consigliera Paola Pollini (M5Stelle) in cui si chiedeva di sapere “quali azioni concrete Regione Lombardia intenda intraprendere nei confronti del Governo per garantire la gratuità della Corda Molle anche dopo il 2024”. La Corda Molle è il raccordo autostradale tra Montichiari e Ospitaletto.

Abbonamenti Trenord: utilizzo dei dati al fine di migliorare il servizio
“E’ obiettivo di Regione Lombardia implementare l’uso e l’integrazione dei dati per affinare la valutazione e le decisioni di programmazione sulla mobilità”. Questa l’assicurazione data dal Sottosegretario Mauro Piazza in risposta al Consigliere Gian Mario Fragomeli (PD) che chiedeva “come Regione Lombardia intenda promuovere -tramite Trenord- una banca dati che consenta un’analisi precisa dei flussi dell’utenza, così da orientare la programmazione del servizio ferroviario regionale verso integrazioni e sviluppo di nuove linee di trasporto pubblico”.