In attesa dei dati dell’estate, il primo quadrimestre del 2023 sulla presenza turistica in Lombardia segna tutti valori in aumento rispetto alla stagione precedente. Sono stati 2,2 milioni i turisti che tra gennaio e aprile hanno visitato la nostra regione, con una permanenza media di 4,3 notti (dati dell’Osservatorio Turismo).
Di questi oltre mezzo milione (527.472) hanno scelto i monti lombardi. Gli italiani guidano la classifica degli arrivi sulle montagne lombarde, ma la maggioranza dei turisti che decidono di trascorrere una o più notti sono stranieri, il 60,45%.
Sui laghi lombardi, invece, si sono registrati 792.931 arrivi, a fronte di 2,5 milioni di presenze, con una permanenza media di 3,2 notti, e con gli stranieri che in questo caso guidano la classifica sia per quanto riguarda gli arrivi che le presenze, rispettivamente con il 60% e con il 63,50%.
I laghi rappresentano sempre più la maggiore fonte d’attrattività del territorio lombardo, con oltre il 25% degli arrivi in regione e più del 36% delle presenze; basti pensare che da gennaio ad aprile 2023 gli arrivi hanno fatto registrare il +26,2% rispetto allo stesso periodo del 2022, mentre a livello di presenze la crescita è arrivata addirittura al +51%.
Tra le città numeri straordinari ha fatto registrare Milano, che nel primo semestre 2023 ha visto arrivare un numero di turisti ogni mese superiore ai livelli del periodo pre-Covid. Complessivamente sono stati registrati 4.060.981 arrivi in città e oltre 5,5 milioni nell’area urbana, che significa un numero di presenze superiore al 2019, con il mese di maggio che risulta il miglior mese di sempre per presenze sia in città con 790.281, ovvero +22% sul 2019, sia nell’area urbana con 1.096.475, +15%.