Nel weekend sul Lario torna la tradizionale Sagra di San Giovanni

Sabato sera la rievocazione storica della devastazione dell’Isola Comacina con un'eccezionale spettacolo pirotecnico

La tanto attesa “Sagra di San Giovanni” nota anche come “Sagra dei lumaghitt”, organizzata dal Comune di Tremezzina (CO) con il patrocinio del Consiglio regionale della Lombardia, torna dal 24 al 25 giugno.

La festa che richiama migliaia di turisti avrà luogo sull’isola Comacina, all’altezza di Tremezzo sul lago di Como, nel giorno di San Giovanni Battista: si tratta di una tra le manifestazioni più antiche per cultura, tradizione, arte, fede e folklore del Lago di Como.

Si ripete ogni anno da circa sei secoli e commemora la devastazione dell’isola, avvenuta il 24 giugno del 1169 ad opera del Barbarossa che, con l’aiuto di Como, diede fuoco all’unica isola del Lario distruggendo ogni edificio presente.

La leggenda narra che nel 1435, a tre secoli di distanzaSan Giovanni Battista in veste di pellegrino comparse a un isolano invitandolo a scavare sotto un albero di noce. Così facendo i ruderi dell’antica basilica riemersero insieme alla memoria storica degli isolani che gioiosamente ricostruirono la loro chiesa e da allora decisero, nel ricordo di quegli eventi, di organizzare una grande festa nel giorno di San Giovanni Battista.

Si comincerà all’imbrunire di sabato 24 con le celebrazioni religiose e l’illuminazione sfarzosa del lago. In passato si utilizzavano lumini a olio posti nei gusci delle lumache lacustri, denominati lumaghitt, cucinate per l’occasione in umido con polenta e da cui prende il nome la sagra: oggi si sono aggiunti anche appositi ceri collocati nelle barche, sui balconi delle case e nelle contrade.
Intorno alle ore 22 avrà inizio il tradizionale spettacolo pirotecnico sull’Isola Comacina della durata di circa un’ora che illuminerà a giorno il lago gremito di barche, motoscafi e battelli.

Domenica 25 è prevista la processione di barche, dette “lucie”, pittorescamente addobbate e condotte da barcaioli in abiti tradizionali, che riporterà simbolicamente sull’isola le reliquie dei martiri della Pieve di Isola. A bordo saranno presenti autorità, sacerdoti e cittadini in festa.