Il primo uovo si è schiuso mercoledì 5 aprile intorno alle 23. L’uovo era stato deposto nella notte tra martedì e mercoledì 1° marzo, in anticipo di quasi una settimana rispetto agli anni precedenti. A seguire, proprio durante il periodo pasquale, altri tre pulli hanno tirato fuori la testa dal guscio. Sono quattro i falchetti della coppia Giò e Giulia nati in questi giorni nel nido a 127 metri di altezza sul tetto di Palazzo Pirelli, sede del Consiglio regionale della Lombardia.
È qui che la coppia di falchi pellegrini ha deciso di mettere su famiglia. Il primo avvistamento risale all’aprile 2014, quando Giò e Giulia furono visti durante i lavori di manutenzione sul tetto dell’edificio. Da allora Giò (chiamato così in omaggio a Giò Ponti, l’architetto che progettò il Pirellone) e Giulia (come Giulia Vimercati, la moglie di Ponti) non si sono mai separati. Si stima che oggi abbiano tra i 12 e i 14 anni. In seguito, è stato costruito un nido artificiale, una vasca in legno con un letto di ciottoli adatta a ospitare la cova dei falchi, e dal 2017 – grazie all’installazione sul tetto del grattacielo di due telecamere di ultima generazione – è possibile seguire la vita Giò e Giulia e dei loro piccoli sempre 24 ore su 24, senza disturbarli e infastidirli.
Negli anni la coppia di rapaci, amata dai lombardi, è stata seguita in diretta streaming e commentata sui social, soprattutto nelle ore della cova, facendo di Giò e Giulia delle star del web, i Ferragnez dei falchi.
Tutti possono osservare la loro vita cliccando su questo link: