Sicurezza del trasposto pubblico, il punto in Commissione Affari Istituzionali

Oggi pomeriggio la Commissione Affari Istituzionali del Consiglio Regionale, presieduta da Alessandra Cappellari (Lega) e dal Vice Presidente Marco Fumagalli (Movimento 5 Stelle), ha ascoltato i rappresentanti di ATM e Trenord per fare il punto sulla sicurezza del personale e dei passeggeri sui mezzi di trasporto della rete lombarda.

Secondo i dati di Trenord nel 2022 sono state 636 le aggressioni al personale, mentre 305 quelle ai danni dei passeggeri (compresi furti e rapine). Sono stati, invece, 1.086 (in calo rispetto al 2021) gli atti vandalici e i graffiti. In particolare, sono stati 2.065 i treni (per una superficie complessiva di 201.450 mq) oggetto di vandalismo da parte dei writers. Un fenomeno che nel 2022 è costato, tra costi diretti e indiretti, 4.300.000 euro (erano stati 3.861.000 euro lo scorso anno).

Per garantire la sicurezza a passeggeri e personale Trenord ha attivato una “Control room” attiva 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 che monitora l’intera rete e gestisce le emergenze, i “Focal Point Security” per fornire assistenza i passeggeri (25mila i servizi effettuati quest’anno su 2.400 corse e un bacino di utenza di circa 700mila clienti) e potenziato la collaborazione con la PolFer presente con un proprio presidio su una cinquantina di treni “critici” e in tutte le stazioni. Estesa anche la rete di videosorveglianza che copre tutte le stazioni e 257 treni (su 430).

Aggressioni al personale costanti negli ultimi dieci anni anche sui mezzi gestiti da ATM. Anche l’azienda di trasporto pubblico milanese è dotata di una sala operativa security, l’occhio elettronico che monitora l’intera rete. Sono 150 i dipendenti ATM che si occupano direttamente di sicurezza nelle stazioni e sui mezzi, mentre la rete di videosorveglianza comprende 4.300 telecamere nelle stazioni della metropolitana e circa 4.000 sui mezzi di superficie che forniscono un monitoraggio in tempo reale. Intensa anche per ATM la collaborazione con PolMetro e con le altre forze dell’ordine.

Il Consigliere Alessandro Corbetta (Lega), che aveva richiesto l’audizione, ha sottolineato l’importanza di una sinergia sempre più forte tra le aziende di trasporto pubblico, Regione Lombardia, forze dell’ordine, Enti locali e Prefetture per aumentare i presidi di sicurezza e migliorare la percezione da parte dei cittadini. “In particolare, sarebbe utile estendere a tutte le provincie lombarde il protocollo di sicurezza tra Regione e Prefetture, oggi limitato a Lecco e Varese che rende possibile intensificare l’azione di controllo delle aree esterne alle stazioni da parte delle Polizie Locali. Perché la sicurezza di personale e passeggeri inizia prima di entrare in stazione”.