Un allenamento alla responsabilità: 15 anni di “Ragazzi on the road”

Nei panni della polizia locale, dei soccorritori e delle forze dell’ordine. Taglia il traguardo dei 15 anni di vita Ragazzi on the road, il progetto che rivoluziona l’educazione alla prevenzione e alla legalità.
L'evento celebrativo venerdì 11 novembre al Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo con la partecipazione del Consigliere Segretario Giovanni Malanchini e di una rappresentanza di ragazzi nelle vesti di narratori della loro esperienza “on the road”.
Un format dedicato a giovani studenti tra i 17 e i 20 anni e che in questi anni ha coinvolto in Lombardia oltre 800 ragazzi e 80 Comuni distribuiti su 4 province: Bergamo, Sondrio, Brescia e Milano.
Promosso dall’Associazione socio-educativa “Ragazzi on the road” e patrocinata da diverse istituzioni, tra cui il Consiglio regionale della Lombardia, il progetto è nato a Bergamo nel 2007 da un’idea del giornalista Alessandro Invernici insieme all’agente di polizia locale Giuseppe Fuschino.
Unico in Italia e con l’ambizione di essere “un incubatore di legalità”, Ragazzi on the road prevede la possibilità per i giovani di affiancare forze dell’ordine e soccorritori nel loro lavoro quotidiano, sperimentando di persona e sul campo cosa significhi prevenzione, sicurezza, tutela, ausilio, soccorso, cura, urgenza ed emergenza. L’iniziativa, rivolta anche agli studenti universitari che potranno utilizzare questa esperienza come tirocinio, rappresenta un allenamento alla responsabilità, con l’obiettivo di mettersi di fronte alla realtà delle strade e delle città per aumentare la propria conoscenza su rischi e pericoli e allo stesso tempo a considerare responsabilità e solidarietà come due facce della stessa medaglia.