Si rafforza l’amicizia e la collaborazione fra Lombardia e Baden-Wuttemberg, entrambe Regioni “motori d’Europa”. I Consiglieri Segretari dell’ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, Giovanni Malanchini (Lega) e Dario Violi (M5S), partecipano, oggi, alla celebrazione della partnership ufficiale fra il distretto di Ludwigsburg e la Provincia di Bergamo. I due territori, che da diversi anni hanno stretto un gemellaggio e realizzato insieme diverse iniziative come mostre d’arte, partecipazioni a fiere e contatti con le scuole, hanno deciso di stringere ulteriormente i rapporti bilaterali. Il partenariato si concentrerà sulla costruzione e sul mantenimento di collaborazioni tra scuole, associazioni e altre istituzioni, come anche sulla promozione di contatti culturali, sociali ed economici e sullo sviluppo di rapporti nel campo del turismo e della politica locale. La cerimonia è stata organizzata nella grande sala conferenze del Kreishaus su invito di Dietmar Allgaier, il landrat (Presidente) del Landkreis di Ludwigsburg.
“Questo gemellaggio Ludwigsburg-Bergamo – ha dichiarato Malanchini – rientra nel rapporto d’amicizia più ampio tra il Baden Wuertemberg e la Lombardia, un rapporto basato sui comuni valori del lavoro e dell’operosità delle nostre genti, grazie al quale le nostre due regioni appartengono a pieno titolo ai cosiddetti ‘Quattro motori d’Europa’, con la Catalogna e la regione francese del Rhone-Alpes. Da bergamasco e lombardo non posso che essere orgoglioso di questa cerimonia di gemellaggio alla quale siamo stati invitati, un evento che cementa in maniera simbolica i tantissimi fruttuosi momenti di confronto e di consolidamento della cooperazione tra le nostre due realtà”.
Dario Violi ha invece sottolineato che si tratta di “un momento importante di gemellaggio nell’ambito economico-sociale tra due territori, quello di Bergamo e quello di Ludwigsburg, che spero sia fruttuoso come lo è già stato in passato per uno sviluppo di entrambi i territori e per un benessere condiviso. Spero che anche altri territori della Lombardia e del resto del Paese possano procedere a collaborazioni con altri territori a livello europeo per garantire una crescita comune”.